BELVEDERE MARITTIMO (Cs) – Dopo tre anni di pandemia sono ripresi sulla costa tirrenica cosentina i campi scuola “Anch’io sono la protezione civile” che hanno visto la partecipazione di tante ragazze e ragazzi.

Il 24 luglio scorso si è infatti aperto a Belvedere marittimo, presso l’agriturismo l’Arca, il campo scuola organizzato dalle associazioni: “Belvedere 27 mhz”, presieduta da Cristina Vilardi e “Gruppo protezione civile Demetra“ di San Lucido che ha come presidente Giuseppe Rizzo.

L’esperienza che hanno vissuto ragazze e ragazzi durante la settimana è stata una vera e propria esperienza da campo: dormire nelle tende, sulle brandine; pranzare e cenare sulle gavette e bere dalle borracce.

Il cibo è stato preparato dai volontari delle due associazioni nella cucina da campo mobile data in comodato d’uso dalla Protezione civile regionale.

I ragazze e ragazzi hanno partecipato a diversi incontri e attività che hanno visto coinvolgere i vari enti della Protezione civile: Capitaneria di porto di Cetraro, Commissariato della Polizia di Stato di Paola, i Vigili del fuoco del distaccamento di Scalea, l’Arma dei carabinieri della Stazione di Belvedere marittimo, la sezione Alto tirreno cosentino della Croce rossa italiana, l’Erac radio telecomunicazioni di Cosenza, l’ingegnere Vincenzo Todaro (Caifel), il professore del Liceo artistico di Forlì Luigi Impieri (esperto e artista di mosaici), il Dipartimento nazionale Protezione civile di Roma nella persona di Antonio Salpietro, il responsabile Protezione civile Regione Calabria, Francesco Gervasi.

Tutte le lezioni svolte dagli enti si sono tenute all’aperto negli spazi dell’agriturismo.

L’evento ha lo scopo di avvicinare e sensibilizzare i giovani al mondo della protezione civile con la consapevolezza del valore civico della cittadinanza attiva.

Gli organizzatori ringraziano l’amministrazione comunale per la visita al campo, nonché tutti gli enti e tutti i volontari impegnati in questa attività.