Pasqualina Straface e Carlo Guccione

CORIGLIANO ROSSANO (Cs) – «Ringrazio l’ex consigliere Guccione che nella sostanza conferma quanto ho detto sul fatto che nei fondi rischi dei bilanci aziendali siano state accantonate le risorse per fare fronte agli esiti della circolarizzazione. Una conclusione che peraltro non necessita di alcun commercialista, ma solo della pazienza di leggere le relazioni ai bilanci e dell’onestà intellettuale per riconoscerlo o meglio ancora per tacere».

Così in una nota Pasqualina Straface, Presidente della Terza Commissione Regionale Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative in risposta alle esternazioni apparse sulla stampa da parte dell’ex consigliere regionale Guccione sui numeri della sanità calabrese.

«Si tratta di esiti numerici della circolarizzazione che, come ha sempre sospettato il Presidente Occhiuto, si sono dimostrati ben lontani dalla leggenda miliardaria che forse sarà anche servita ad alimentare il marketing editoriale del libro di Guccione, ma certamente ha contribuito a bloccare le possibilità di uscita del sistema calabrese dai meccanismi perversi del commissariamento».

«Quegli stessi meccanismi diabolici che mentre consentono al tavolo Adduce di affermare ciò che Guccione esibisce come un trofeo, ma che invece per chi sa di numeri è la sconfitta delle sue tesi storiche sul debito calabrese, dall’altro impediscono di impiegare tempestivamente le risorse del sistema per dare più servizi sanitari ai calabresi».

«Pur comprendendo quindi che fare i conti con il passato, anche economici a quanto pare, sia un problema storico della sinistra, credo sia ora su questo argomento di tornare a impiegare le nostre energie e il nostro tempo “acquistati” dai calabresi con il voto, per rispondere alle loro istanze e ancor prima ai loro bisogni».