CETRARO (Cs) – Ieri sera, a Cetraro, si è tenuto il Consiglio Comunale, straordinario e aperto, sulla sanità territoriale, richiesto dalle forze di minoranza (Azione, Forza Italia, Italia Viva, Partito Socialista, Progetto Sviluppo) all’indomani dell’ultimo decreto di riorganizzazione della rete ospedaliera «che presenta, in particolare per il centro spoke Cetraro-Paola – è l’opinione delle minoranze consiliari cetraresi – molti elementi di contraddizione, nonostante lo sforzo apprezzabile profuso dal Governatore dell Regione Occhiuto di dare una svolta definitiva alla precaria situazione sanitaria nel Tirreno Cosentino».
Alla discussione hanno preso parte gli operatori socio-sanitari, i rappresentanti delle forze politiche e sindacali, il comitato civico “Nino De Caro”, oltre al consigliere regionale Sabrina Mannarino e al direttore sanitario dello spoke, Ercole Cosentino.
Da tutti gli interventi è emerso un «quadro allarmante»: «gli ospedali di Paola e Cetraro appaiono ancora, purtroppo, sempre più simili a “scatole vuote” con gli operatori sanitari sottoposti ad una costante precarietà», denunciano le opposizioni.
«Ed il nuovo piano, invece di razionalizzare le risorse, presenta una lunga serie di contraddizioni che di fatto lo rendono inattuabile».
Insomma una «situazione completamente diversa rispetto alle avventate dichiarazioni di giubilo espresse dal Sindaco e dalla sua maggioranza che, dopo una iniziale manifestazione di esultanza, hanno dovuto ravvedersi e condividere le posizioni di preoccupazione espresse nei giorni scorsi dalla minoranza».
Le forze di minoranza quindi, alla luce di tale nuova situazione espressa dal sindaco, hanno manifestato la disponibilità a trattare la vertenza sanità in maniera unitaria.
Pertanto, su proposta formulata dall’ex sindaco Giuseppe Aieta a nome dell’intero gruppo di minoranza, il Consiglio comunale ha votato all’unanimità l’istituzione di una Commissione Paritetica che si dovrà occupare delle interlocuzioni istituzionali con la struttura commissariale, al fine di manifestare l’unità di tutte le forze politiche rispetto al tema delicato della sanità e di porre fine ad uno sterile campanilismo che va solo a danno della salute dei cittadini.
Una proposta che il Sindaco e la sua maggioranza hanno colto con immediatezza e quindi votato.
«Stona a tal proposito – precisano in una nota Azione, Forza Italia, Italia Viva, Partito Socialista, Progetto Sviluppo – l’unica posizione politica contraria espressa, nel corso del dibattito, dal coordinatore di maggioranza, nonché segretario del Pd, che riteneva autosufficiente l’azione portata avanti solo dal Sindaco».
«Nel prendere atto dell’apertura del sindaco e del Consiglio comunale sulla vicenda sanità dimostriamo ancora una volta il nostro senso di responsabilità sui temi più importanti, senza guardare agli interessi di parte»