In questo contesto, sempre complesso e purtroppo ancora attuale, a seguito di segnalazione di alcuni cittadini, il supporto dei veterinari e dei volontari, la Polizia Metropolitana di Reggio Calabria ha effettuato con proprio personale, come anche avviene di sovente, il trasporto e il ricovero presso il Centro Regionale di Recupero Fauna Selvatica di Catanzaro, di un esemplare di Cicogna presumibilmente ferito da colpi di carabina da parte di sconsiderati durante il passaggio sulle coste reggine.
Lo splendido esemplare di Cicogna è stato poi preso in cura con la solita professionalità e empatia dal Personale del Centro di Recupero Animali Selvatici (Cras) di Catanzaro, che una volta fuori pericolo, ne curerà il recupero fino alla completa guarigione.
L’azione di contrasto al bracconaggio ha poi riguardato indirettamente la sinergia e collaborazione diretta con il Settore Formazione Professionale della Città Metropolitana, che previa autorizzazione regionale, sta organizzando e gestendo i corsi gratuiti obbligatori per il conseguimento del tesserino di guardia volontaria venatoria.
Anche il Consiglio Metropolitano di Palazzo Alvaro, in una virtuosa azione di indirizzo, ha di recente inserito all’interno del Documento Unico di Programmazione per il triennio 2023-2025 la previsione di azioni strategiche da attuare a cura della Polizia Metropolitana riguardanti la disseminazione e la sensibilizzazione all’interno delle scuole per le attività di controllo ambientale e della fauna selvatica, l’attuazione di Azioni coordinate con altri Enti Educativi, pubbliche amministrazioni e forze di polizia, per una efficace lotta al bracconaggio, un sistema di collaborazione e sinergia con i Centri Regionali di Recupero della fauna selvatica e l’approvazione del Regolamento Metropolitano per le Guardie Volontarie Venatorie e le Guardie Ambientali.