Palazzo Campanella

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza,

per come emendato e con l’autorizzazione al coordinamento formale, la proposta di legge, d’iniziativa della Giunta, sulla riforma dei Consorzi di bonifica, denominata “Disciplina in materia di ordinamento dei Consorzi di bonifica e di tutela e bonifica del territorio rurale”.
L’approvazione è avvenuta per appello nominale su richiesta del consigliere Raffaele Mammoliti, del Pd.
Hanno votato a favore i 21 consiglieri della maggioranza di centrodestra e due della minoranza, Ferdinando Laghi, del gruppo De Magistris presidente, e Francesco Afflitto, del Movimento 5 stelle. Contrari tutti gli altri.
Nell’intervento con cui aveva concluso il dibattito sulla riforma dei Consorzi, il presidente della Giunta, Roberto Occhiuto, aveva annunciato il ritiro della questione di fiducia, ribadendo però la propria volontà di ottenere sul provvedimento “una larga maggioranza”.
«Non ho alcuna intenzione – aveva affermato il Governatore – di mostrare i muscoli, soprattutto nei confronti di una maggioranza che è sempre stata leale nei miei confronti».

La riforma proposta dalla Giunta prevede la messa in liquidazione degli 11 Consorzi di bonifica attualmente esistenti e l’istituzione di un unico ente articolato in 11 comprensori.