COSENZA – Sul programmato potenziamento del servizio delle attività di emergenza urgenza extraospedaliera, in ossequio al più volte sponsorizzato accordo, in Calabria, tra Azienda zero e Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, si registra una forte battuta d’arresto, dovuta a problemi e affanni legati alla gestione della sanità regionale.
Su disposizione del direttore f.f. della unità operativa complessa Gestione tecnico patrimoniale, Antonio Capristo, è stata infatti revocata una importante procedura di gara di circa 3milioni di euro relativa alla fornitura delle infrastrutture hardware e software di base per l’installazione di un sistema informatico delle Centrali operative 118 della Regione Calabria nell’ambito del sistema dinamico di acquisizione della Pubblica Amministrazione per la fornitura di prodotti e servizi per l’informa ca e le telecomunicazioni.
E ciò in ossequio alle più volte preannunciate e pubblicizzate azioni di rilancio del settore della emergenza e urgenza.
Il riferimento è alla delibera numero 1417 del 20 giugno 2023 avente ad oggetto l’avvocato tra Azienda zero e Asp cosentina per l’attività di emergenza urgenza extraospedaliera (delibera a contrarre).