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La Centrale di sterilizzazione dell’Annunziata di Cosenza è fuorilegge

Attività chirurgiche a rischio stop. Apparecchiature obsolete e non in linea con le normative. L'impianto elettrico non è a norma e il quadro elettrico non è protetto

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Ospedale Annunziata di Cosenza

COSENZA – La Centrale di sterilizzazione di ferri chirurgici dell’ospedale “Hub” Annunziata di Cosenza, fondamentale per garantire l’operatività delle sale operatorie, è fuorilegge.

La mancata messa in sicurezza della struttura era stata programmata a febbraio e prevedeva la predisposizione di un crono programma di lavori per consentire l’avvio del restyling a ottobre, previa predisposizione di progetti esecutivo e definitivo.

Ad oggi, però, non è stato presentato alcun progetto con ulteriore slittamento dei tempi e il rischio che questa situazione comprometta ulteriormente i dati di produzione dell’ospedale, configurando una ipotesi di declassamento dell’Annunziata da “hub” a “spoke” per ragioni legate sia alla produzione e sia a note criticità (290 posti letto in meno, anomalia che stride con la etichetta di ospedale hub).

Entrando più nei dettagli, la Centrale di sterilizzazione presenta apparecchiature di processo del tutto obsolete e con caratteristiche energetiche e logistiche non in linea con le attuali normative.

L’impianto elettrico non è a norma e il quadro elettrico non è protetto, mentre anche l’impianto antincendio necessita di intervento di messa a norma.

L’intera pavimentazione in Pvc risulta usurata e deteriorata, così come il rivestimento in Pvc delle pareti, che necessita di nuovi paraspigoli e paracolpi

Si registrano dislivelli nella pavimentazione del corridoio, mentre il controsoffitto è danneggiato con il rischio di emissione di polverosità.

V’è da dire, infine, che le porte tagliafuoco sono presenti solo nel perimetro esterno e non esiste una buona separazione tra le zone sporche, pulite e sterili in quanto le zone filtro non sono a norma.

Insomma, una situazione drammatica, a conoscenza di tutti, che potrebbe precipitare da un momento all’altro.