L'attrice Pilar Fogliati

REGGIO CALABRIA – Nostrum Bio

è un progetto di comunicazione e promozione dell’agricoltura biologica calabrese avviato nel 2022 e finanziato dall’Unione Europea, dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, dalla Regione Calabria e dal PSR, che si propone di far conoscere ai cittadini il valore dell’agricoltura biologica e biodinamica, non solo in termini di qualità dei prodotti agricoli, ma soprattutto in termini ambientali e sociali, nonché di protezione dei territori.

La Calabria ha molto da raccontare in questo fondamentale ambito del mondo agricolo: basti pensare che il 36% della superficie agricola coltivabile è dedicato alle produzioni biologiche e biodinamiche, una percentuale doppia rispetto alla media nazionale.

Nell’ambito del progetto di promozione, Nostrum Bio di Carpe Naturam è stata protagonista della ventesima edizione del Magna Graecia Film Festival scegliendo due giovanissime e talentuose donne da premiare: nell’arena porto di Catanzaro, l’imprenditrice Anita Minisci e l’Assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, hanno consegnato il Premio 2023 all’attrice Pilar Fogliati, promessa del cinema italiano che ha registrato un exploit con il suo primo film da protagonista e regista, “Romantiche”, che ha vinto di recente il Nastro d’Argento e due Globi d’Oro. Una donna energica, intelligente, divertente, che presenta tutte le qualità di una gioventù che attraverso l’impegno, lo studio e un po’ di “sana voglia di cambiare le cose” rappresenta la nuova era, il nuovo mondo del quale i giovani si stanno mettendo alla guida.

Poi, con la stessa motivazione, hanno consegnato il premio alla cantante Levante, affermata interprete e autrice nel mondo musicale italiano, che non fa della discografia il suo unico fronte su cui mettere in mostra le sue capacità comunicative: Levante è infatti molto impegnata anche nel sociale, con progetti di sviluppo e lotta alla povertà, cogliendo ogni possibile occasione per indicare gli obiettivi importanti per il futuro: quelli che riguardano la giustizia, l’inclusione e i diritti.

Piemontese la prima, siciliana la seconda, Pilar e Levante sono due esempi di una generazione al femminile che può sollecitare e guidare il cambiamento unendo le forze a quelle dei tanti giovani produttori biologici e biodinamici che, nell’esercizio quotidiano del loro lavoro, cercano e trovano la strada per migliorare la qualità della vita di tutti i viventi.

stefaniasapienza@calabriainchieste.it