COSENZA – Il segretario della Cgil di Cosenza, Massimiliano Ianni concorda con la linea dura adottata dal Presidente Occhiuto «sulla politica di tolleranza zero per quanto concerne la depurazione».
«Non possiamo più permetterci sversamenti in mare, abitazioni non collettate alla fognatura, lidi che sversano direttamente, autospurghi senza controllo, e altro ancora, che rendono la depurazione un miraggio, complicato da mettere in atto».
Non è vero che la Calabria è una Regione ambita dal punto di vista turistico, come scrive qualcuno. E, purtroppo, non lo sarà mai…se non si risolve il problema della pulizia del mare, se non si inverte la politica dei prezzi. Qui, più che altrove, i costi per alberghi, ristoranti, case in affitto, lidi, sono decisamente elevati, paragonabili a quelli della Puglia, della Sicilia, della Campania, senza che offrano i medesimi servizi».
E, ancora: «Non abbiamo dati ufficiali, ma possiamo certamente affermare che a luglio non c’è stato afflusso turistico, e ad agosto, tranne qualche eccezione, non ci pare siano riscontrabili dati entusiasmanti. Allora iniziamo a fare funzionare i depuratori, a denunciare ogni qual volta notiamo illegalità».
Infine: «Noi cittadini giochiamo un ruolo importante in questa battaglia. Se il presidente Occhiuto fa sul serio, credo avrà dalla sua parte tutta l’opinione pubblica calabrese. Il futuro della Calabria passa anche da questo. La civiltà di una regione non può prescindere da ciò. Avanti con coraggio».
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