GUARDIA PIEMONTESE (Cs) – I consiglieri comunali del gruppo “La città del Sole”, Antonella D’Angelis, Andrea Muglia e Francesco Pietramala, interrogano il sindaco e il presidente del Consiglio comunale sulla «mancata retribuzione dei dipendenti T.R.C e Servizi Cooperativa Sociale» che si occupa della raccolta rifiuti presso il Comune di Guardia Piemontese.
Si parla di «diversi mesi arretrati per l’anno 2023».
Nella interrogazione, i rappresentanti del gruppo “La città del Sole”, tra gli altri evidenziano: i lavoratori della T.R.C hanno svolto regolarmente la loro attività, rendendosi disponibili a qualsiasi emergenza. Nonostante il lavoro svolto non vengono retribuiti dal datore di lavoro da diversi mesi, la vita economica degli stessi è divenuta molto problematica»;
«In data 18.07.2023 la FIT-CISL sindacato a cui sono iscritti i lavoratori, inviava sulla pec del comune di Guardia Piemontese una richiesta indirizzata al Sindaco e.p.c. alla T.R.C per un incontro urgente con i dipendenti (…), invitando il Comune di Guardia Piemontese a bloccare ogni mandato di pagamento in favore della a T.R.C e nel contempo ad attivare alla luce della inadempienza del datore di lavoro, l’intervento sostitutivo della stazione appaltante (…) per tutte le mensilità arretrate da erogare direttamente ai lavoratori;
«In data 18.07.2023 la FIT-CISL inviava all’Ispettorato Territoriale di Cosenza e alla T.R.C una denuncia ispettiva nella quale si evidenziano le rivendicazioni dei lavoratori per le problematiche inerenti la mancanza di dotazione Dpi. Pertanto si chiedeva l’avvio di un procedimento di conciliazione monocratica».
L’opposizione, pertanto, chiede:
a) visto che è una situazione che sta logorando i lavoratori, quanto tempo pensate possa ancora trascorrere per il pagamento di tutti i mesi arretrati?
b) Alla luce della inadempienza del datore di lavoro, quando effettuate un intervento sostitutivo della stazione appaltante?
c) Siete consapevoli che i lavoratori hanno necessità di essere retribuiti mensilmente e non essere accontentati con una tantum?»
In attesa di una risposta, Antonella D’Angelis, Andrea Muglia e Francesco Pietramala esprimono solidarietà ai lavoratori riservandosi ulteriori atti nei confronti degli eventuali responsabili.