FUSCALDO (Cs) – Un uomo di circa 50 anni con problemi psichici ha tentato di suicidarsi con la bombola del gas: salvato dall’intervento dei vigili del fuoco.
L’uomo si troverebbe ancora presso il pronto soccorso dell’ospedale di Cetraro, in attesa di essere trasferito presso una struttura adeguata.
Il fatto è accaduto l’altro ieri sera intorno alle 21:30 a Fuscaldo.
L’uomo si sarebbe barricato in casa e nel tentativo di togliersi la vita ha aperto la bombola del gas della cucina.
A far scattare l’allarme sarebbero stati i vicini di casa che hanno allertato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i pompieri che hanno cercato di forzare la porta d’ingresso. Una volta entrati in casa, il 50enne, in forte stato di agitazione, avrebbe aggredito un vigile del fuoco che è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari.
Con provvedimento del sindaco, nella sua qualità di autorità sanitaria, è stato autorizzato il trattamento sanitario obbligatorio (tso) all’uomo, ma invece di attendere di essere trasferito dalla sua abitazione in una struttura adeguata, sarebbe stato trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Cetraro, legato a una barella, in attesa di un posto letto in qualche altro ospedale perchè i sei posti letto di psichiatria del “Iannelli” sono sempre occupati.
La permanenza di un paziente psichiatrico grave mette a rischio gli operatori sanitari e gli stessi pazienti che ricorrono al pronto soccorso, visto che soggetti del genere, molto pericolosi per sé stessi e per la l’altrui incolumità, devono essere sorvegliati a vista. Cosa molto difficile a causa della cronica carenza di personale.
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