COSENZA – È ormai divenuto l’ambasciatore della Calabria
nel nuoto che conta. I successi ed i numeri, d’altronde, parlano da soli.
Giovanni Tocci, anche nella super final della coppa del mondo, a Berlino, ha fatto parlare di sé, conquistando un terzo posto nel sincro da 3 metri (insieme a Lorenzo Marsaglia) e un quinto posto nella gara individuale, sempre da 3 metri.
Un’altra importantissima medaglia portata a casa, che si va ad aggiungere ad un palmares da campione.
Il tuffatore cosentino (classe 1994), atleta del centro sportivo dell’esercito italiano, ha infatti iniziato la propria avventura agonistica internazionale nei campionati mondiali di nuoto di Kazan (Russia), nel 2015. Per poi proseguire con altri appuntamenti internazionali, che lo hanno portato a conquistare una medaglia d’argento ai campionati europei del 2016, a 22 anni. Erano 7 anni che l’Italia non conquistava una medaglia in una competizione d’oltre confine.
C’è, poi, la medaglia di bronzo ai mondiali del 2017 e un’altra medaglia d’argento agli europei del 2018, in Scozia. Ed ancora: un secondo posto al Grand Prix nel 2019; una medaglia di bronzo agli europei di Budapest nel 2021; vincitore del Grand Prix nel 2021; una medaglia d’argento e due medaglie di bronzo agli europei del 2022 ed una medaglia d’argento agli Europen games di Resovia.
Agli ultimi mondiali di Fukuoka, l’Italia ha ottenuto due pass per le Olimpiadi di Parigi 2024, proprio grazie a Giovanni Tocci.
E sono proprio le Olimpiadi la prossima ed avvincente sfida che vedranno, il tuffatore calabrese, protagonista.
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