CATANZARO – In relazione ad alcuni tagli operati per la rete ferroviaria i consiglieri comunali Daniela Palaia e Gregorio Buccolieri replicano al presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso.«Con una esplicita istanza inoltrata al CIPESS (dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica) – si legge in una nota – il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha chiesto a Rete ferroviaria italiana di sopprimere alcuni interventi già programmati su alcune tratte nazionali. Questi progetti non verranno finanziati e, tra essi, c’è la velocizzazione della linea Lamezia Terme-Catanzaro e della Sibari-Porto Salvo».Questo è un fatto. «Non è una fake news e non è una bufala, come ama dire il presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso allo scopo di celare una informazione che, evidentemente, qualche imbarazzo glielo provoca. E neppure l’affermazione che “l’impegno per il Ponte sullo stretto è uscito dalle nebbie..” esime il presidente Mancuso dal dare spiegazioni su questo vergognoso colpo di spugna su un progetto di potenziamento e velocizzazione della tratta Lamezia-Catanzaro che avrebbe finalmente fatto la differenza nei trasporti della città capoluogo e di tutta l’area centrale».Intanto, al presidente del Consiglio Regionale «diamo una notizia: noi siamo fermamente contrari al ponte sullo Stretto e questo perché siamo convinti che un’opera come quella sia del tutto inappropriata e senza alcun raziocinio se poi i collegamenti su rotaie e su gomma che gli stanno intorno sono deficitarii. A voler tacere di tutte le motivazioni ulteriori in termini di sostenibilità ambientale ed economica che dovrebbero far desistere dalla realizzazione del ponte qualsiasi rappresentante politico che abbia a cuore il futuro della propria terra».Difetta anche «di originalità, il presidente Mancuso, quando ci definisce trasformisti e portatori di linguaggio dell’odio: è oramai un cliché stanco e noioso attribuire agli altri i propri difetti. Accusare di trasformismo due consiglieri appena affacciati sulla scena della politica attiva e, comunque, entrambi sempre rimasti in un percorso di coerente appartenenza, fa davvero sorridere. Così come il linguaggio dell’odio, della intolleranza e della discriminazione, il presidente Mancuso vada a cercarlo tra i suoi accoliti e anche tra le righe del comunicato che la Sezione provinciale della Lega ha scritto in suo soccorso (ma invece gli esponenti leghisti catanzaresi cosa pensano a proposito di questo vergognoso taglio al nostro territorio?)»E, ancora: «Ma che peccato, Presidente. Avrebbe potuto rispondere con documenti e atti alle nostre semplici domande sulla cancellazione del potenziamento della tratta Lamezia-Catanzaro ma ha invece preferito parlarci del ponte sullo stretto».Quanto ai contributi che la Regione Calabria eroga a favore della città di Catanzaro, «riteniamo che far passare l’attribuzione di consueti e/o necessari finanziamenti in favore del capoluogo come meriti particolari, non sia per nulla edificante. Viceversa la città tutta la apprezzerebbe se si adoperasse proficuamente presso il ministro Salvini per impedire scippi e spoliazioni»stefaniasapienza@calabriainchieste.it
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Progetti soppressi sulla rete ferroviaria, critiche al presidente del consiglio regionale Mancuso
COLPO DI SPUGNA SULLA LAMEZIA - CATANZARO «Avrebbe finalmente fatto la differenza nei trasporti della città capoluogo»