RUSSIA – Un jet privato con a bordo Eugeny Prigozhin si è schiantato ieri nelle vicinanze di Mosca: morti tutti i 10 a bordo. Il famigerato capo del gruppo Wagner a veva sfidato Putin alcune settimane addietro (https://www.calabriainchieste.it/2023/06/25/la-marcia-di-prigozhin-si-e-fermata-a-200-km-da-mosca-per-evitare-un-bagno-di-sangue-russo/), marciando verso la capitale russa con i suoi uomini e sollevando le ire del dittatore (https://www.calabriainchieste.it/2023/06/27/putin-alla-nazione-la-rivolta-sarebbe-stata-soffocata-comunque/).
«Il capo del gruppo Wagner, eroe della Russia, un vero patriota della sua Patria, Eugeny Viktorovich Prigozhin, è morto a causa delle azioni dei traditori della Russia. Ma anche all’inferno sarà il migliore! Gloria alla Russia!».
A scriverlo è il canale Telegram ‘Grey zone’, legato alla Wagner, commentando per primo lo schianto del jet privato Embraer nella regione di Tver, in Russia e dando la morte del leader delle milizie e del suo vice, Utkin.
Tutte e 10 le persone a bordo del velivolo sono morte. Il bilancio è stato certificato dall’Agenzia federale per il trasporto aereo (Rosaviatsia) che ha comunicato di aver avviato un’indagine sull’incidente per capire dinamiche e cause.
Poi, infine, la conferma: “Eugeny Prigozhin e Dmitry Utkin erano a bordo dell’aereo Embraer precipitato“. Con loro c’erano anche Alexei Levshin, Rustam Karimov (copilota), Kristina Raspopova (assistente di volo). Passeggeri: Sergej Propustin, Eugeny Makaryan, Alessandro Totmin, Valery Chekalov e Nikolaj Matuseev.
L’agenzia Tass ha spiegato come “l’aereo Embraer” stesse volando “dall’aeroporto di Mosca Sheremetyevo verso San Pietroburgo” al momento della caduta. L’incidente è avvenuto vicino al villaggio di Kuzhenkino.
La morte del capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, “non è una sorpresa per nessuno”, ha detto un alto funzionario della Casa Bianca.
“Abbiamo visto i rapporti. Se venissero confermati, non sarebbe una sorpresa per nessuno“, ha detto Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale dell’esecutivo americano.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è poi intervenuto di persona: “Non c’è molto di ciò che accade in Russia in cui Putin non sia dietro. Ma non ho dati a sufficienza per dare una risposta”. Biden si dichiara “non sorpreso” di quanto accaduto.