Risultato finale: la prima prenotazione utile di una risonanza magnetica presso una struttura pubblica è stata fissata al 10 febbraio 2024, preceduta da quattro possibilità di prenotazione in strutture private tutte localizzare sullo Ionio.
Quindi: soldi alla sanità privata e disagi per gli utenti che sono costretti a spostarsi a Rossano Corigliano.
«Abbiamo prenotato una risonanza magnetica per un paziente oncologico ed il risultato è stato pessimo», ha denunciato Di Natale nella sua diretta facebook (https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1367178917536648&id=1646921579).
«Quelle che vengono presentate come azioni sbalorditive e innovative – aggiunge – sono assolutamente inadeguate».
«Ecco la lista delle disponibilità alla prenotazione: prima data utile il 31/8/2023 alle ore 11.20 a Rossano in una clinica privata; seconda data: 14/9/2023 alle 15.30 sempre a Rossano e sempre in una clinica privata; il 14/9/2023 a Rossano in una clinica privata; il 18/9/2023 alle 10.45 a Corigliano in una clinica privata», spiega Di Natale, mostrando le carte.
E aggiunge: «La prima visita utile proposta ad un paziente oncologico per una risonanza magnetica in una struttura pubblica è il 10 febbraio 2024. Vergogna».
«Potenziano il privato a danno del pubblico. Questa App presentata da Occhiuto serve a implementare la clientela ai privati e ridurre l’accesso alle strutture pubbliche. La sanità deve essere accessibile a tutti: a chi può e chi non può permetterselo.
Vergognoso: il presidente promuove servizi di questo genere presentadoli come servizi innovativi. Ma è una grossa balla, come è grosso il debito della sanità pubblica nella nostra regione. Questo sistema messo in piedi mira a sviluppare le cliniche private», ha concluso Di Natale.