CATANZARO – «L’opportunità offerta dai patti di collaborazione con i cittadini per la gestione dei beni comunali deve essere colta pienamente affinché, come già successo in altre città italiane, il modello dell’amministrazione condivisa diventi un esempio concreto per dare nuovo valore agli spazi pubblici». Lo afferma il consigliere comunale di Cambiavento, Alberto Carpino.
Il regolamento approvato dal Consiglio comunale lo scorso luglio «ha rappresentato un punto di partenza virtuoso per dare il via ad una pratica, già sperimentata con successo in tante realtà, che ha consentito di raggiungere risultati notevoli dal punto di vista della gestione e della salvaguardia di parchetti, aree verdi, edifici e manufatti in disuso che hanno trovato nuova vita».
L’amministrazione Fiorita «ha voluto fortemente puntare su questo strumento che permette di creare spazi di protagonismo e di responsabilità per cittadini e associazioni che, ne sono certo, anche a Catanzaro sono pronti a spendersi per valorizzare il bene comune. Si tratta ora di mettere a sistema tutto il lavoro preliminare fatto finora, favorendo la partecipazione soprattutto attraverso lo snellimento delle procedure e un dialogo degli uffici produttivo con gli utenti».
L’amministrazione comunale ha in mente di «organizzare una serie di incontri per parlare direttamente ai cittadini di modalità e termini con cui siglare i Patti di collaborazione. Una strada da percorrere nella direzione di una comunità che vuole essere sempre più inclusiva, ricucendo le distanze con i cittadini».
stefaniasapienza@calabriainchieste.it