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Confronto Tv sulla sanità, Di Natale dice sì: «Capisco che Pagliaro ha bisogno di notorietà e lo voglio aiutare»

L'ex consigliere regionale del Pd ha sfidato il consigliere regionale di Fdi Sabrina Mannarino in un faccia a faccia sulla nuova rete ospedaliera

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L'ex consigliere regionale, Graziano Di Natale

PAOLA (Cs) – «Io non ho paura, accetto che Pagliaro moderi l’eventuale confronto nonostante sia notoriamente contro di me. Ma sono cattolico e capisco che Pagliaro ha bisogno di notorietà e lo voglio aiutare, è un amico».

E’ quanto afferma a strettissimo giro l’ex consigliere regionale Graziano Di Natale rispetto alla proposta del giornalista Alessandro Pagliaro, apparsa pochi istanti fa su Calabria Inchieste (https://www.calabriainchieste.it/2023/09/10/ospedale-confronto-di-natale-mannarino-pagliaro-si-propone-come-giornalista-moderatore/), di moderare un eventuale dibattito pubblico tra lo stesso Di Natale e il consigliere regiornale Sabrina Mannarino in tema di nuova rete ospedaliera.

«Chi mi conosce sa che non mi tiro mai indietro quando sono sicuro che le battaglie che porto avanti vanno nell’esclusivo interesse dei cittadini», scrive Di Natale in una nota a questo giornale.

«Sul tema della sanità e della difesa della struttura ospedaliera di Paola – aggiunge – non mi sono mai risparmiato».

«Ho proposto più volte un confronto pubblico e lasciato ad altri la scelta del luogo, della data, dell’ora e del giornalista moderatore.

Leggo che si è autoproposto Alessandro Pagliaro quale giornalista moderatore dell’eventuale confronto con la consigliera regionale Mannarino», aggiunge l’ex segretario questore del consiglio regionale della Calabria.

«Per me va molto bene, accetto, nonostante Pagliaro sia pubblicamente avverso alla mia azione politica. Io gli resto amico magari sarà l’occasione anche di avere un po’ di notorietà atteso la sua spasmodica voglia di scendere giù dagli spalti. Mi facciano sapere quindi – conclude – a stretto giro, non ho bisogno di aspettare nulla, diversamente promuoverò io stesso il confronto», conclude Di Natale.