La moto coinvolta nell'incidente

COSENZA – Presunto omicidio colposo. È l’accusa ipotizzata dal legale dei genitori di Antonio Ruperti, contro i tre soggetti coinvolti nell’incidente stradale che ha portato al decesso del 17enne.

Il ragazzo sarebbe stato tamponato con unaJeep Renegade, e a causa dello scontro si sarebbe schiantato contro un muro. Le ferite provocate dalla violenza dell’impatto, purtroppo, non gli hanno lasciato scampo.

La moto guidata da Antonio Ruperti, secondo quanto si è appreso, era intestata a un pregiudicato con il quale lo stesso non aveva alcun vincolo di parentela.

Intanto, il Questore di Cosenza Michele Maria Spina ha espresso il proprio cordoglio per quanto accaduto al 17enne Antonio Ruperti, deceduto nella serata di sabato scorso 9 settembre per le ferite riportate in seguito ad un incidente stradale nel quale è rimasto coinvolto anche un veicolo della Polizia di stato. Sulla vicenda la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo.

«Siamo profondamente addolorati per la morte tragica del giovane Antonio Ruperti – si legge nel messaggio – A nome mio e di tutte le poliziotte ed i poliziotti, madri e padri di famiglia, esprimo dolore e vicinanza alla sua famiglia».