COSENZA – Spunta l’ennesimo “pentito” della ‘ndrangheta cosentina: si tratta di Francesco Greco, 50 anni, braccio destro del boss a sua volta pentito Roberto Porcaro.
Greco è imputato – assieme a Porcaro – nel maxiprocesso Reset, condotto contro le cosche operanti a Rende e Cosenza dalla Dda di Catanzaro.
Il nuovo collaboratore di giustizia a Cosenza sta vuotando il sacco da alcune settimane, come emerso durante il processo “Reset“, in corso di svolgimento a Catanzaro, nell’aula bunker, dove si celebra il rito abbreviato.
La Dda di Catanzaro lo avrebbe sentito più volte sugli affari delle ndrine nel capoluogo bruzio: estorsioni, traffico di droga, usura e gestione del gioco d’azzardo.
Greco era un uomo al servizio di Porcaro, ex “reggente” della cosca “Lanzino–Patitucci” che gli indicava le vittime da intimidire.