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Social Card, silenzio tombale al Comune di Fuscaldo: cittadini disorientati

Nessuna iniziativa da parte di chi gestisce le politiche sociali del Comune di Fuscaldo: il presidente del consiglio comunale Maria Trotta

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FUSCALDO (Cs) – Un silenzio tombale, è quello che ha caratterizzato chi gestisce le politiche sociali del Comune di Fuscaldo, ovvero il presidente del consiglio Maria Trotta, sulla social card del Governo, per acquistare beni di prima necessità.

Mentre in altri Comuni sono stati ben illustrati sia la carta e sia i criteri di assegnazione, a Fuscaldo, nessuna notizia è stata data offerta dal consigliere comunale Maria Trotta che, a quanto pare, gestisce anche il banco alimentare sempre per conto del Comune.

Non a caso, sono tantissimi i cittadini rimasti senza risposte adeguate ai loro giusti quesiti e tanti altri ai quali non è stata data un’informativa concreta. E’ ciò che emerge, infatti, da numerose lagnanze raccolte da Calabria Inchieste.

Eppure, sarebbero proprio le fasce più deboli e disagiate ad aver bisogno di vicinanza e informazioni dettagliate sugli aiuti e sui sussidi messi a loro disposizione.

Ad ogni modo, in attesa di raccogliere, perché no, una versione di parte a firma della presidente Trotta, per quel che concerne la card, ricordiamo che, la stessa, è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 ed è stata presentata, dal Governo, in conferenza stampa lo scorso 11 luglio scorso.

Sono 1,3 milioni le famiglie assegnatarie, con un Isee massimo di 15.000 euro lordi. L’importo, pari a 382,50 euro, potrà essere utilizzato negli esercizi commerciali per gli acquisti di beni alimentari di prima necessità.