COSENZA – Si è conclusa la seconda edizione del Fichi Festival targata Consorzio di Tutela dei Fichi di Cosenza Dop.
Partecipazione straordinaria alla due giorni.
Dapprima un press tour, con giornalisti locali e nazionali, che ha entusiasmato i partecipanti tra ficheti, colazioni del contadino, spiegazioni tecnico-scientifiche dell’intera filiera e del processo che il fico dottato bianco percorre fino alla trasformazione ed alla vendita.
Un vero e proprio viaggio nella Dop, con a capo Gioacchino Bonsignore, caporedattore di Gusto TG5, per farsi raccontare le particolarità dei Fichi di Cosenza DOP rispetto agli altri frutti ed alle altre aree geografiche.
Dal vivaio a Bisignano, con le piantine del dottato bianco, proseguendo a Tarsia, nel ficheto, per la raccolta e la fase di essiccazione fino a Belmonte Calabro con i prodotti a base di Fichi di Cosenza Dop.
All’interno del laboratorio si è osservato il processo con cui vengono realizzati i prodotti tipici del territorio, come le crocette o le coroncine, ma anche gli unici ed inimitabili fichi glassati al cioccolato, dal sapore inconfondibile.
Poi, nella seconda giornata dedicata al festival, tutti a Villa Rendano con la tavola rotonda dal tema “Aspetti agronomici, nutraceutici e salutistici dei Fichi di Cosenza DOP” a cui hanno partecipato gli esperti: Giovanni Misasi – Pres. Naz. Ass. Biologi Senza Frontiere; Giancarlo Statti – prof. Unical del dipartimento Farmacia e Scienza della salute e della Nutrizione; Monica Germani – dietista e nutrizionista Rai; Rocco Mafrica dipartimento di Agraria all’università Mediterranea di Reggio Calabria; Angelo Musolino Pres. Conpait; Roberto Copparoni Dir. Gen. Igiene Sicurezza degli alimenti e nutrizionale – Nutrizione e informazione ai consumatori del Ministero della Salute.
Proseguendo con il convegno “I Fichi di Cosenza Dop e il valore dei trasformati. Contesto attuale e prospettive di sviluppo” in cui hanno relazionato Anna Garofalo – presidente Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza Dop; Angelo Rosa – già presidente del Consorzio Fico Essiccato del Cosentino; Gioacchino Bonsignore – caporedattore “Gusto” Tg 5; Rocco Pozzulo – presidente nazionale Fic; l’assessore del Comune di Cosenza Massimiliano Battaglia; Giacomo Giovinazzo – dirigente regionale Agricoltura e Risorse Agroalimentari e Forestazione Regione Calabria e Gianluca Gallo – assessore all’Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione Regione Calabria.
Ha moderato Vira Carbone – conduttrice “Buongiorno Benessere” Rai1.
Immancabile, quindi, il momento dedicato allo “Show Cooking” con le prelibatezze realizzate da Alessandro Circiello – chef del programma “Buongiorno benessere” Rai 1- insieme allo chef Carlo Alberto D’Audino, chef executive di palazzo Brancaccio a Roma- ancora una volta coordinato da Vira Carbone.
Il rinfresco è stato servito e preparato in collaborazione con gli studenti dell’istituto alberghiero Mancini-Tommasi di Cosenza – i cui ragazzi sono stati solerti e impeccabili – Fic, Apcc, Unione Regionale Cuochi Calabria e Conpait di cui era presente anche Gaetano Vincenzi di Conpait Calabri; oltre alle pasticcerie, gelaterie e pastifici – Gelateria Barbarossa – Villapiana; Pasticceria Malù – Villapiana; Pasticceria Ellisse – Castrovillari; Pasticceria Colosseo – Rogliano; Cioccolateria Non Solo Cioccolato – Castrolibero; Pasticceria Etoile – Fuscaldo – che hanno usato i Fichi di Cosenza Dop per creare ricette ad hoc da servire durante il Festival oltre al panificio Cuti e l’azienda casearia Passo dei greci che hanno fornito i loro prodotti da accompagnare ai fichi.
«Siamo veramente felici», le parole a margine della serata del presidente Anna Garofalo.
«Un festival meraviglioso, arricchito anche dalla mostra multimediale e dal tour digitale appositamente creato per i nostri Fichi di Cosenza, dalla presenza così prestigiosa degli ospiti e dall’abbraccio collaborativo importante, ma non scontato, con altri tre Consorzi, la cipolla rossa di Tropea, l’olio Igp di Calabria e Terre di Cosenza per i vini, che ha creato le sinergie giuste per ritenere che siamo sulla buona strada».
L’evento è stato realizzato grazie all’attività finanziata dalla Regione Calabria.