Home Calabria Ipotesi elettorale a Cetraro: Aieta candidato a sindaco e Cesareo vicesindaco

Ipotesi elettorale a Cetraro: Aieta candidato a sindaco e Cesareo vicesindaco

Il primo cittadino Ermanno Cennamo sempre più adombrato dal delegato di giunta e vicesindaco

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CETRARO (Cs) – Prosegue a gonfie vele la “love story” politica tra il vicesindaco di Cetraro e assessore al Turismo, Tommaso Cesareo e il consigliere di minoranza Giuseppe Aieta.

Una corrispondenza di “amorosi sensi” sempre più forte che potrebbe sfociare in un “matrimonio” alle prossime elezioni comunali che vedrebbe Aieta candidato a sindaco della città e con Cesareo vicesindaco.

I due, ormai, non perdono occasione per lodarsi reciprocamente sui social su quanto si sta facendo per la città e per il suo futuro.

Il tutto sotto gli occhi del sindaco Ermanno Cennamo, adombrato dal suo ingombrante vice, il quale non perde occasione per mietere consensi raccontando sui social il suo operato e quello dell’amministrazione comunale al posto del primo cittadino.

È di qualche giorno addietro, infatti, l’ultimo incontro, su iniziativa del vicesindaco, tra Aieta, Cesareo e il movimento politico Cetraro in azione, che fa capo ad Aieta.

Un vertice “per discutere dei punti di forza e dei punti di debolezza della strategia complessiva di accrescimento dell’appeal della città” “per i prossimi dieci anni”.

«Non v’è dubbio che le attività poste in essere dall’assessore al Turismo trovino ampio consenso in quanto ancorate ad un’idea moderna e innovativa che non si limiti al turismo balneare, ma che diversifichi la propria offerta coinvolgendo i molteplici aspetti che riescono attrattivi per turisti e viaggiatori – scrive Cetraro in Azione su Facebook – Pur avendo rappresentato importanti criticità dovuti soprattutto ai servizi di pulizia, di decoro e di servizi verso la disabilità, non c’è dubbio che la strada intrapresa trovi condivisione e apprezzamento».

Cetraro in Azione stigmatizza «alcuni aspetti che rendono la città inospitale come il traffico, i parcheggi selvaggi, la gestione dei servizi di raccolta dei rifiuti o delle spiagge non adeguate ad accogliere visitatori che proprio sul nostro arenile trascorrono la maggior del tempo.

Abbiamo rappresentato piena disponibilità a partecipare all’attività di elaborazione che abbia come stella polare i prossimi dieci anni colmando lacune ataviche che indeboliscono ogni margine di crescita.

L’incontro, cordiale e ricco di contenuti, è servito a raccogliere spunti e ad offrire idee per il futuro.

Cetraro in Azione ha già messo in programma una serie di iniziative volte a snocciolare problemi e soluzioni partendo proprio dall’ambiente legato alla cultura e al turismo non trascurando la prospettiva di iniziare, sin da subito. a programmare iniziative in linea con l’anno del Turismo delle Radici che sarà il 2024.

Le prossime settimane saranno decisive per iniziare un percorso nuovo che ponga al centro dell’attività politica il bene collettivo e la crescita della città».

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it