Home Calabria Il Comitato “Santomarco” alla Giunta Politano: «Lasciate stare, amministrare è un’altra cosa»

Il Comitato “Santomarco” alla Giunta Politano: «Lasciate stare, amministrare è un’altra cosa»

Dopo il parere positivo del ministero al raddoppio della galleria: «L'Amministrazione comunale procede in modo distaccato, confuso, ondivago e dilettantistico»

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PAOLA (Cs) – Smentiti dagli atti ministeriali (https://www.calabriainchieste.it/2023/09/27/doppia-galleria-ferroviaria-si-del-ministero-alla-nuova-santomarco-paola-cosenza/) a poche ore di distanza dal botta e risposta polemico (a mezzo Calabria Inchieste) con il comitato popolare Santomarco, amministratori e maggioranza comunale devono ora incassare la strigliata del gruppo di cittadini contrapposto a questo progetto di raddoppio della galleria ferroviaria.

Ecco cosa scrive il comitato Santomarco in una nota: «I cittadini di Paola corrono il serio rischio di essere considerati cittadini senza memoria. Sulla ormai più che nota vicenda della galleria Santomarco, si è aperta una deplorevole discussione tra chi sosteneva di aver avuto ragione sin dall’inizio quando considerava l’opera, progettata da RFI, necessaria per lo sviluppo del territorio a determinate condizioni, e chi ancora oggi continua a sostenere che l’opera, per vari motivi, non si farà mai» (https://www.calabriainchieste.it/2023/09/21/lavori-galleria-santomaco-minervino-smentisce-il-comitato-e-falso/).

Due versioni contrastanti che fanno capire quanto grande sia la confusione e l’incompetenza di chi, occupando postazioni pubbliche di rappresentanza popolare, si ritiene paladino degli interessi della città.

Per conoscenza ricordiamo che già il 25 maggio 2023 il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, ora chiamato Ministero della transizione ecologica, informava in una nota che a quella data erano scaduti i termini della presentazione di eventuali osservazioni e che a quella data non erano arrivati osservazioni di nessun genere da parte di enti pubblici, pertanto lo stesso Ministero valutava positivamente il progetto del raddoppio della galleria Santomarco presentato da RFI e che nulla più ostacolava la consegna dei lavori.

Questo al momento è l’arte delle cose, anche se si fa riferimento ad una serie di condizioni, una tra queste “ripensare la progettazione“.

Come comitato ancora oggi non sappiamo se RFI, per tramite l’ente comunale, ha visionato la nostra proposta che era e rimane l’unica proposta seria, praticabile e valida che poteva salvare una parte del nostro territorio, realizzando comunque le due gallerie a 120 kmh e non a 250 km/h (lato S.Lucido) come da progetto RFI, senza abbattere case e attività produttive.

Ricordiamo ai nostri concittadini, compreso chi amministra la città, che un villaggio turistico, unico nella città che movimenta migliaia e migliaia villeggianti l’anno sarà fortemente segnato dalla linea AV con forti dubbi sul suo futuro.

Ma purtroppo, ahinoi, chi amministra oggi il comune di Paola, con superficialità, poco interesse della cosa pubblica e del futuro della comunità amministrata, procedeva in modo distaccato, confuso, ondivago e dilettantistico.

Successivamente l’amministrazione, trovandosi in un “cul de sac”, si affidava ad un consigliere comunale impreciso e poco conoscitore della materia. Da qui le contraddizioni, anche imbarazzanti, si sprecavano ed allora è entrato in campo la figura dell’”escursionista tuttologo” il quale conosce ancor meno la materia e infatti faceva commettere orrori con danni irreparabili alla amministrazione comunale.

Questi fatti susseguitesi sono sfociati oggi con quanto la stampa porta a conoscenza dell’opinione pubblica: la Galleria Santomarco si farà come da progetto iniziale e l’area del deposito, per come previsto, sarà destinata al servizio dei lavori.

Lo avevamo detto e lo ripetiamo con forza: consigliere Minervino, tiri fuori un po’ di dignità politica, ne tragga le opportune determinazioni. Considerata la sua figura di portavoce dell’amministrazione faccia anche riflettere qualche solerte Amministratore che limita la sua azione amministrativa a inopportuni selfie, a tagli di nastro, alla distribuzione industriale di pergamene e alla inutilità dell’azione amministrativa.

Paola oggi, con la vostra disamministrazione, di soli 15 mesi, è su un piano di scivolamento accentuato verso il baratro. Paola, oggi, grazie al vostro inutile apporto, è su una strada di involuzione dalla quale è difficile uscire.

Territori barattati per il nulla, storia della città cancellata, antenne istallate poi bloccate dalla Giustizia e funzionanti che nuocciono alla salute dei cittadini, ospedale in liquefazione a discapito del diritto alla salute, opere pubbliche fantasiose come la orribile pista ciclabile, finanziamenti mal gestiti che diventeranno un problema per Paola, finanza allegra e inconcludente, mancanza di manutenzione di manutenzione, igiene e prospettive per il futuro a tutti i livelli.

Noi, “sedicente comitato”, che nei fatti amiamo e difendiamo con le nostre piccole forze, vi chiediamo di rendere un buon servizio alla città prima che sia tardi: lasciate stare, amministrare è un’altra cosa», conclude il Comitato Popolare Santomarco.