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Valzer di nomine nella sanità: La Regina fuori per il “decreto capienze” se ne va dal suo amico Marchitelli

Da commissario dell’Asp di Cosenza, nominò Marchitelli direttore amministrativo. Ora ruoli invertiti a Roma. Graziano e Capristo in corsa per due prestigiose poltrone

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L'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza

CATANZARO – Nella Calabria dove si muore per malasanità, spesso per un’ambulanza arrivata tardi o giunta senza medico, i potenti si spostano come pedine da un posto di grande responsabilità a un altro, occupando una poltrona o un’altra, forti di importanti curricula ed anche grazie alla vicinanza politica a questo o quel centro di potere.

Ed è così che il manager Vincenzo La Regina si trasferisce da Catanzaro a Roma, presso l’Asl numero 6, proprio dal suo caro amico dottor Francesco Marchitelli, insediatosi lo scorso aprile in qualità di nuovo commissario straordinario di quell’azienda.

Designato, infatti, direttore sanitario all’Asl Roma 6, La Regina lascia la carica di commissario straordinario dell’azienda unica Dulbecco, nata dalla fusione dei due ospedali catanzaresi e che ora resta senza una guida.

L’amicizia tra Marchitelli e La Regina è nata a Catanzaro quando i due frequentavano insieme un master.

Così quando La Regina viene nominato commissario all’Asp di Cosenza, vuole al suo fianco il giovane Marchitelli, nominandolo direttore amministrativo.

Ora lo scenario cambia e gli addendi si invertono: Marchitelli organo di veritice dell’Asl Roma 6, La Regina direttore sanitario.

Coppia vincente non si cambia, soprattutto quando c’è una grande amicizia.

La Regina esce di scena, dunque, dalla Calabria di Roberto Occhiuto e del centrodestra. Ha compreso che oramai non ci sono più i presupposti, consapevole che nel momento in cui il presidente Occhiuto pubblica il bando per direttore generale della Dulbecco, lui non potrà presentare domanda di partecipazione.

Ed a due mesi della scadenza del suo incarico, coglie l’abbraccio del suo amico Francesco.

Non è stato fatto fuori, dunque, La Regina, è solo una questione di opportunità.

Nato a Rotonda, il 3 ottobre prossimo compie infatti 66 anni.

L’emendamento approvato nel decreto detto “capienze”, convertito con Legge 205 del 3 novembre 2021, non concede più la deroga all’età anagrafica per l’iscrizione nell’elenco nazionale dei direttori generali che aveva portato l’età a 68 anni.

La deroga è stata applicata fino al termine dello stato di emergenza.

Quindi il Dr. La Regina è decaduto dall’elenco dei direttori generali e dei direttori sanitari.

Riconducendo il limite di età, a quanto previsto dall’art. 3 comma 7 del d.lgs. 502/1992 cioè entro i 65 anni di età, età che La Regina ha superato già da un anno.
Ora la domanda sorge spontanea. Chi occuperà il posto di La Regina alla Dulbecco?

I ben informati fanno il nome del direttore dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano, ex fedelissimo di Mario Oliverio e uomo di fiducia di Roberto Occhiuto e Pierluigi Caputo.

Graziano – riferiscono le gole profonde dell’Asp cosentina – lascerebbe il posto all’Asp di Cosenza all’ingegnere Antonio Capristo, suo braccio destro, ben visto dai politici cosentini. Staremo a vedere.