Il sindaco Antonio Pomillo

n una VACCARIZZO A. (CS)– Sono diverse le alternative che in questi anni sono state colte per arginare lo spopolamento ed evitare, dunque, che si spegnesse definitivamente la luce su uno dei centri più belli e caratteristici dell’Arberia.

Tra le altre soluzioni si è presa in considerazione la possibilità di investire nella riqualificazione di edifici pubblici e nell’accoglienza. Una scelta, quella della solidarietà e dell’integrazione che, se ben governata, può essere compatibile con tutti gli altri investimenti di sviluppo locale.

Ne è convinto il Sindaco, Antonio Pomillo rilanciando il programma del Sistema Accoglienza Integrazione (SAI) sperimentato con successo in diverse comunità arbëresh.

«In questa cornice, nella giornata di ieri (martedì 3) – aggiunge il Primo Cittadino – è stato firmato un nuovo Patto per l’accoglienza che consentirà di ospitare una nuova famiglia proveniente dal Camerun all’interno del centro di Via Skanderbeg».

Attualmente i nuclei familiari accolti nel borgo di Vakarici sono sei, tutti di provenienza camerunese, somala, nigeriana e pakistana.

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