Home Cultura La città di Tropea a fianco di “Striscia la Notizia”

La città di Tropea a fianco di “Striscia la Notizia”

Un Carnevale all'insegna dell'ambiente: "Ridurre al minimo l’immissione di microplastiche, come palloncini e coriandoli di plastica"

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Momento di festa

TROPEA – Tutela ambiente sempre, ma soprattutto a Carnevale. Ed è così che la città di Tropea sostiene con forza e convinzione l’iniziativa ambientalista rilanciata dal Tg satirico Striscia La Notizia, bandendo l’uso della plastica all’evento: “Ai giovani insegnare divertimento pulito”.

“Ci auguriamo che anche il Carnevale dei Supereroi che lanciano semi e non coriandoli, virtuosissima iniziativa promossa da Villa Tasca a Palermo, adottata dalla rete dei Giardini Italiani e rilanciata su scala nazionale dalla seguitissima e sempre brillante Striscia La notizia, possa rappresentare un obiettivo condiviso e da raggiungere per tutti i comuni italiani”, spiega il sindaco Giovanni Macrì.

Aggiungendo: “Come Venezia, la Serenissima icona mondiale del Carnevale, così anche Il Principato di Tropea, dopo il divieto di rilasciare in aria palloncini, ha confermato il divieto di lanciare i coriandoli in plastica”.

“La bussola che guida ogni azione della nostra squadra amministrativa – sottolinea il sindaco Giovanni Macrì – è quella della tutela, lo ripetiamo quasi maniacale, della eco-sostenibilità del borgo, priorità su cui restiamo impegnati sin dal nostro insediamento, a partire – scandisce – dalla classificazione del territorio comunale in aree più o meno sensibili e sotto corrispondente tutela, iniziativa all’epoca come oggi pionieristica in tutta la Calabria; fino alla campagna no-mozziconi a terra lanciata dalla stessa Striscia la Notizia nel 2020 ed alla quale Tropea continua ad aderire con diverse e continue iniziative di successo.

“Lungo percorso – aggiunge – l’esperienza Tropea continua ad essere in linea con quanti in tutto il Paese dimostrano particolare attenzione e sensibilità verso lo spazio in cui si vive, spazi pubblici e ambiente in tutte le sue declinazioni. L’auspicio è che esempi come quelli di Palermo e Venezia diventino presto contagiosi per tutti quei comuni che possono e devono accompagnare le diverse generazioni ad essere protagoniste di quella grande sfida che è la difesa e promozione della qualità della vita. Nel nostro piccolo – prosegue il primo cittadino – continueremo ad ispirarci a modelli virtuosi ed a guardare oltre il nostro naso”.

“E segue del resto questa precisa impostazione anche l’ordinanza, promossa già nel 2022, relativa al divieto di lanciare coriandoli di plastica o di qualsiasi altro materiale che non sia biodegradabile; limitazione valida anche per la commercializzazione”.

“Perché – conclude Macrì – se è vero che non esistono più i coriandoli di una volta, slogan coniato e lanciato l’anno scorso proprio da Tropea, tutti devono sentire la responsabilità di poter contribuire a ridurre al minimo l’immissione di microplastiche nell’ambiente. Fosse anche un semplicissimo pugno di coriandoli contenuto in una mano. Perché ai più piccoli dobbiamo saper insegnare che esiste e va privilegiato un altro divertimento, più bello perché più pulito”.