CETRARO (Cs) – Anche Cetraro avrà il suo marchio di qualità De.Co (Denominazione comunale d’origine). Uno strumento di marketing che attraverso una certificazione lega i prodotti agroalimentari e ricette tipiche al territorio comunale.
A differenza delle denominazioni protette (Dop, Igp ecc) a livello europeo, le De.co. sono disciplinate direttamente dai Comuni.
«Proprio ieri il sindaco Ermanno Cennamo ha firmato il decreto con cui nomina una commissione che valuterà le richieste che i produttori inoltreranno per avere il marchio De.Co. sui loro prodotti – spiega il vicesindaco Tommaso Cesareo.
Giunge così al termine un iter iniziato nel 2018, allorquando con la collega Gabriella Luciani, sottoponemmo al consiglio comunale la proposta del marchio De.Co. Un anno e mezzo dopo il covid bloccò tutto. Ma grazie ad una sinergia tra vari soggetti e tra questi il Biodistretto dell’alto Tirreno Cosentino Baticos, l’importante risultato è stato finalmente raggiunto.
Mi preme sottolineare, per una sorta di onestà intellettuale, l’impegno, la professionalità e la determinazione della collega Gabriella Luciani che dimostra, ancora una volta, che quando si lavora per la comunità non esistono diversità di collocazioni.
Nella nostra città si producono prodotti di alta qualità – sottolinea Cesareo – che saranno in grado di ricevere quel marchio. Oltre al miele, che sta riscuotendo un grande successo anche fuori i nostri confini, c’è il fagiolo settembrino di Sant’Angelo che viene coltivato con il metodo tradizionale di coltura a fossa in pieno campo, con semina effettuata a metà giugno.
La raccolta avviene in settembre, dopo che il baccello è appassito direttamente in campo, sulla pianta madre. Il fagiolo di Sant’Angelo è un prodotto unico che ha delle proprietà organolettiche che permettono di esaltare i piatti in cui viene impiegato. Un altro importante risultato per Cetraro che cambia volto. Io continuo a crederci».
L’iniziativa per la protezione del prodotto o processo tradizionale che si intende certificare De.Co. può nascere anche da un gruppo di cittadini, o di aziende produttrici, che segnalano l’idoneità alla certificazione e l’importanza del prodotto o processo per la comunità.
I marchi De. Co sono nati in seguito con la legge n. 142/1990, che consente ai Comuni la facoltà di disciplinare in materia di valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali.
L’attestazione De.Co., dimostra l’origine locale del prodotto agroalimentare e/o enogastronomico, ne fissa la sua composizione e ne garantisce gli ingredienti ai produttori del territorio e ai consumatori.
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