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Josè Grupillo: «Non è affatto vero che oggi montagne e boschi siano abbandonati»

Sugli stipendi ai forestali: «Non sono in pericolo, come già più volte ed ai massimi livelli garantito dalla Regione. Vi sono dei passaggi burocratici da compiere»

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PAOLA (Cs) – «Le mezze verità, le ricostruzioni parziali servono solo a ingenerare confusione e non aiutano lavoratori e famiglie».

Così il capogruppo di “Paola Cuore Azzurro”, Josè Grupillo, all’indomani delle dichiarazioni lette sulla stampa in merito al tema ed alle problematiche dei forestali calabresi.

«Si parte da un dato: gli stipendi non sono in pericolo, come già più volte ed ai massimi livelli garantito dalla Regione. Vi sono dei passaggi burocratici da compiere che derivano da una difficoltà sulla quale volutamente si tace: nel 2021 il Governo tagliò i fondi destinati alla forestazione calabrese, successivamente almeno in parte ricostituiti grazie all’impegno del nuovo Governo.

Ciononostante, in questo biennio la Regione ha assicurato il pagamento delle mensilità e continuerà a farlo, attraverso la definizione nei prossimi giorni di passaggi necessari che consentiranno l’utilizzo di risorse già disponibili».

«Se davvero, come si sostiene, non si vuole strumentalizzare il presente ed il futuro di una categoria di lavoratori alquanto preziosa per la nostra terra, neppure si può trascurare che da qualche tempo sia avviato un percorso di riorganizzazione del settore che se da un lato ha portato a restituire efficienza e serenità operativa all’azienda Calabria Verde, dall’altro ha consentito di avviare una riflessione su un ricambio generazionale che non solo schiuderà le porte nel prossimo futuro a nuove assunzioni, ma garantirà anche il prosieguo di attività essenziali per la tutela del territorio».

Segue ulteriore precisazione: «Non è affatto vero che oggi montagne e boschi siano abbandonati: lo testimoniano il ruolo e l’attivismo dei forestali nell’ambito della campagna di antincendio boschivo.

A questo s’è aggiunto un impegno ulteriore nella tutela del territorio, da qualche tempo ed ancora visibili, la pulizia e manutenzione di torrenti e fiumare, essenziale nelle aree costiere, spesso e volentieri in sostituzione o comunque al fianco degli enti locali. Un altro esempio da richiamare, nell’ambito di un ragionamento che non può e non deve prescindere dall’oggettività dei fatti, in maniera responsabile e nel rispetto di tanti lavoratori».

Sul tema degli stipendi agli operai forestali, Grupillo era già intervenuto lo scorso mese di luglio, parlando di «padri di famiglia che sono andati ben oltre l’ultimo passante della cinta, scoraggiati e lasciati soli in un incubo del quale non si vede la fine. A loro giungano la mia solidarietà e la vicinanza in questo momento difficile, caratterizzato da una situazione per la quale diventa impossibile gestire il presente e, soprattutto, guardare con fiducia al futuro».

Grupillo si era detto «rammaricato per la mancata considerazione di quanto sta accadendo, una disattenzione che confido possa essere colmata dall’impegno dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, e da quello del presidente Roberto Occhiuto, mai indifferenti alle istanze di chi lavora, soprattutto nel verso della messa in sicurezza e del decoro del nostro territorio».

Oggi è atteso il pagamento degli stipendi di agosto e settembre, entrambi maturati.