CATANZARO – «Un’altra importante occasione di confronto con le Istituzioni europee finalizzato a sviluppare sempre di più e al meglio le politiche di coesione».
Il presidente della commissione Bilancio e Programmazione europea in seno al Consiglio regionale, il consigliere Antonio Montuoro, infatti si trova a Strasburgo con l’europarlamentare Denis Nesci, in occasione della sessione Plenaria del Parlamento europeo, che nella giornata di ieri, tra i vari provvedimenti, ha approvato un regolamento molto importante che istituisce la Piattaforma Step (Piattaforma europea per le tecnologie strategiche).
Uno strumento che consentirà all’Europa di indirizzare i finanziamenti verso settori tecnologici che sono cruciali per lo sviluppo dell’HiTech e delle biotecnologie.
«Un risultato importante se si pensa che, nell’attuale contesto geopolitico, questi investimenti potranno aiutare l’Europa a sviluppare un approccio globale per identificare, valutare e gestire comunemente, i rischi per la sicurezza energetica, per le catene di approvvigionamento, per la cybersecurity e anche per la sicurezza fisica delle infrastrutture critiche» – afferma Montuoro.
Il dato politico che emerge da questo voto in plenaria a Strasburgo, è che queste ingenti risorse potranno essere indirizzate anche verso regioni in via di sviluppo come la Calabria.
«Un risultato importante raggiunto – spiega l’esponente di Fdi – grazie ai Conservatori europei, e al lavoro dell’europarlamentare Denis Nesci, relatore ombra in Commissione Regi (commissione Sviluppo regionale): insieme hanno posto il tema, bloccando gli emendamenti che prevedevano di indirizzare i finanziamenti di Step solo per le regioni europee fortemente sviluppate, quindi con l’intento di lasciare fuori regioni come la Calabria e tutte quelle regioni in fase di crescita. Grazie al loro lavoro tutto ciò è stato scongiurato».
«L’istituzione della Piattaforma invece, va nella direzione di rendere il tessuto economico delle regioni del Sud più competitivo nei confronti delle altre regioni d’Europa – conclude Montuoro – anche mediante la flessibilità prevista nell’uso delle risorse della coesione che consentirebbe a quei territori rimasti indietro nello sviluppo di poter facilitare la propria crescita economica ed incrementare i livelli occupazionali, garantendo una prospettiva di rilancio».
«Continueremo a seguire da vicino tutte le tematiche che riguardano particolarmente le opportunità di potenziamento della nostra regione, grazie a questa importante sinergia con le istituzioni europee».