L'affidamento del campetto all'Acd di Campora

AMANTEA (Cs) – «Abbiamo recuperato il campetto intestato a Orlando Rizzo, dato alla Comunità di Campora. Poi si è verificata una certa vicenda per cui noi abbiamo dovuto sospendere le attività, ma l’altro ieri abbiamo riassegnato all’associazione calcio Campora il campetto per poter procedere alla scuola calcio».

Questa la dichiarazione del sindaco, Vincenzo Pellegrino, veicolata su social e web relativamente alla riapertura della struttura sportiva camporese.

Dichiarazione sulle quali l’ex candidato alle recenti elezioni amministrative, Andrea De Luca, ha voluto chiarire alcuni aspetti.

«Il nostro sindaco afferma in una diretta regionale, seguita da tutta la comunità camporese per via della vicenda di Temesa – ha scritto De Luca – che è stata l’amministrazione a prendere l’iniziativa di togliere l’impianto sportivo “O. Rizzo” alla parrocchia perché “si era verifica una certa vicenda per cui abbiamo dovuto sospendere”».

Ebbene, «dimentica forse il sindaco che il 4 settembre, con comunicato dell’11 settembre, è stata la Parrocchia per le mani del suo parroco a riconsegnare le chiavi dell’impianto all’amministrazione per dimostrare l’assoluta indifferenza agli interessi economici? Dimenticano il sindaco, la vice sindaca, l’aver cercato di convincere il parroco a non riconsegnare le chiavi perché dopo le verifiche interne, per voi non c’erano problemi in quanto tutto era nella legalità e fatto al meglio?».

E, ancora: «Affermare il contrario in diretta regionale, con delle parole mezze dette ma molto intese, quale scopo ha? Inserire queste parole nell’elenco delle cose fatte per Campora quale eroismo comporta? Sapesse caro sindaco quanta “zizzania” portano queste sue parole nel cuore di tanta nostra gente che non conosce la vicenda e potrebbe pensare male del nostro parroco e della parrocchia».

Infine: «Possibile che ultimamente non riusciamo a dare supporto ad un giovane sacerdote che da 2 anni sta mettendocela tutta per portare un po’ d’aria fresca di Vangelo, specialmente nello stare con e per i nostri giovani? Rispetto per le istituzioni sempre, anche per la nostra parrocchia e per il nostro parroco»

stefaniasapienza@calabriainchieste.it