REGGIO CALABRIA – Sono stati consegnati i lavori di ristrutturazione ed adeguamento sismico della scuola media Ibico, a Santa Caterina, chiusa dal 2011.
Un intervento da 3 milioni di euro, fondi inseriti nel programma Agenda urbana, e che serviranno, fra le altre cose, al recupero ed al rifacimento degli infissi, dell’impianto elettrico, della pavimentazione, della palestra, dei bagni, della facciata e del tetto. Il cantiere durerà 180 giorni.
Per l’occasione, oltre ai responsabili della ditta incaricata ad eseguire l’opera, erano presenti il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, l’assessore ai Lavori pubblici, Rocco Albanese, il consigliere delegato ad Agenda urbana, Carmelo Romeo, tecnici e funzionari del Comune, la dirigente dell’Istituto comprensivo, Serafina Corrado, ed i rappresentanti dell’Associazione “Noi per Santa Caterina” che si sono detti «soddisfatti per l’impegno mantenuto dall’amministrazione comunale».
Per il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, quello odierno «è un giorno importante per la città e per la comunità del quartiere». «Ci apprestiamo a riaprire una scuola – ha detto – ed è un fatto da sottolineare perché un istituto di formazione non dovrebbe mai chiudere, se non temporaneamente per un restyling. Auspico si rispettino i tempi previsti per l’ultimazione dell’opera e rivolgo un grande ringraziamento a tutto l’apparato tecnico dell’amministrazione che ha lavorato intensamente per raggiungere questo risultato».
Brunetti, quindi, ha rivolto un pensiero alla dirigente scolastica Serenella Corrado, con la quale «esiste rapporto storico e leale», ed all’associazione Noi per Santa Caterina che «funge da stimolo per l’amministrazione».
«Particolarmente felice» si è detto il consigliere delegato ad Agenda Urbana, Carmelo Romeo, che forse più di chiunque altro ha creduto nella rinascita della scuola media Ibico: «E’ un onore raccogliere il sostegno, i complimenti e l’approvazione dei cittadini di Santa Caterina che, da un iniziale scetticismo, sono passati all’esaltazione di un’attività che, in parte, li ha visti coinvolti ed aggiornati rispetto alla time-line fissata dall’Ente».
«Questa scuola – ha ricordato Romeo – ha sempre goduto dell’interesse dell’amministrazione comunale. Abbiamo sbrogliato una situazione complicata e dal 2021, su espresso indirizzo del sindaco Giuseppe Falcomatà, si è provveduto ad avviare l’iter di rigenerazione complessiva dell’istituto grazie al supporto dei tecnici e del sindaco facente funzioni Paolo Brunetti. Un ringraziamento, dunque, lo rivolgo allo staff di Agenda Urbana ed alla Rup dell’intervento, la geometra Eleonora Megale».
«L’Ibico – ha proseguito – sarà una scuola moderna, sicura, al passo coi tempi e centro propulsivo dell’attività culturale e formativa del rione».
«Alle somme previste dal progetto iniziale – ha concluso Romeo – abbiamo aggiunto ulteriori 400 mila euro per installare una nuova scala d’emergenza cosicché l’immobile diventi funzionante già dalla data di chiusura del cantiere».