Un panorama di Cetraro

Nomita con decreto del sindaco Ermanno Cennmo la commissione   del Comune di Cetraro.

Della commissione, che in base al regolamento approvato dal consiglio comunale con deliberazione n. 33 del 3 maggio 2018 deve essere composta da esperti del settore agro-alimentare e da operatori in forma singola o associata, fanno parte: il vicesindaco Tommaso Cesareo; la consigliera comunale, presidente del Flag, Gabriella Luciani; Andrea Perrone (agronomo);  Ornella Apa,  (imprenditrice agricola); Valeria Del Giudice (imprenditrice agricola); Orlando Verta (imprenditore agricolo); Francesco Stefanelli (addetto alla comunicazione).

Il marchio De.Co è uno strumento di marketing che attraverso una certificazione lega i prodotti agroalimentari e ricette tipiche al territorio comunale. A differenza delle denominazioni protette (Dop, Igp ecc) a livello europeo, le De.co. sono disciplinate direttamente dai Comuni.

I marchi De. Co sono nati in seguito con la legge n. 142/1990, che consente ai Comuni la facoltà di disciplinare in materia di valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali.

L’iniziativa per la protezione del prodotto o processo tradizionale che si intende certificare De.Co. può nascere anche da un gruppo di cittadini, o di aziende produttrici, che segnalano l’idoneità alla certificazione e l’importanza del prodotto o processo per la comunità.

L’attestazione De.Co., dimostra l’origine locale del prodotto agroalimentare e/o enogastronomico, ne fissa la sua composizione e ne garantisce gli ingredienti ai produttori del territorio e ai consumatori. Il Comune di Cetraro vanta due prodotti di eccellenza che presto otterranno il marchio De.Co: il fagiolo settembrino di Sant’Angelo e il miele.

Il fagiolo settembrino è coltivato nella contrada Sant’Angelo con il metodo tradizionale di coltura a fossa in pieno campo, con semina effettuata a metà giugno. La raccolta avviene in settembre, dopo che il baccello è appassito direttamente sulla pianta. Il fagiolo di Sant’Angelo è un prodotto unico che ha delle proprietà organolettiche che permettono di esaltare i piatti in cui viene impiegato.

 

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it