Un momento dell'incontro

CASSANO ALLO JONIO – Firmata la convenzione tra Banca Mediolanum, Fondazione Mediolanum e la Fondazione Antiusura San Matteo Apostolo di Cassano Allo Ionio per facilitare l’erogazione di finanziamenti a favore di persone con difficoltà di accesso al credito e in condizioni di sovraindebitamento, residenti in tutta la Regione Calabria, e che l’inflazione e il rialzo dei tassi di interesse stanno mettendo ulteriormente in difficoltà.

Si tratta, in questo caso, di prestito di soccorso garantito con i fondi di prevenzione del MEF, come disposto dall’art. 15 legge 108/96. E’ la seconda convenzione che la banca firma in Calabria, dopo aver intrapreso un percorso virtuoso nel 2021 con la Fondazione Antiusura Zaccheo di Crotone che ha già permesso di aiutare 19 famiglie.

«È necessario che le banche ascoltino il territorio – dichiara Giovanni Pirovano, Presidente di Banca Mediolanum e Membro del Comitato di Presidenza ABI con deleghe a Innovazione e Sostenibilità – e che tornino a svolgere il loro ruolo sociale nel contrastare il ricorso all’usura e facilitare l’inclusione finanziaria di famiglie perbene, ma definite non bancabili».

Con questa responsabilità la Banca ha deciso «di raddoppiare l’impegno in Calabria firmando la recente convenzione e riconoscendo l’importanza di farsi carico delle disuguaglianze economiche della comunità. Definiamo il “prestito di soccorso” un processo di indebitamento responsabile che può aiutare il soggetto a rientrare a pieno titolo nel circolo virtuoso della vita, restituendogli la dignità civica e sociale».

La convenzione tra la Banca Mediolanum e la Fondazione Antiusura San Matteo Apostolo, «fondazione voluta fortemente dalla Diocesi, – dichiara Mons. Francesco Savino, Vescovo della Diocesi di Cassano All’Jonio e Vice Presidente della CEI – costituisce senz’altro un’ulteriore possibilità di sostegno e di aiuto a tutte quelle persone vittime dell’usura, del gioco d’azzardo e di altre forme di dipendenza che rendono la vita delle persone disumana. Il principio della sussidiarietà orizzontale e verticale, uno dei capisaldi della dottrina sociale della chiesa, genera sempre solidarietà, vicinanza e prossimità, soprattutto in questa contingenza storica così complessa e complicata».

E, ancora: «Esprimo viva soddisfazione – dichiara Roberto Enrico Barletta, Presidente della Fondazione Antiusura S. Matteo Apostolo ETS di Cassano all’Ionio – per essere giunti, dopo un proficuo impegno tra Banca Mediolanum e la Fondazione, alla sottoscrizione della Convenzione per l’uso del Fondo di Prevenzione, che rappresenta un ulteriore e importante strumento operativo per rispondere ai bisogni che quotidianamente vengono intercettati su questa amata terra di Calabria».

Nell’attuale contesto economico e sociale, con oltre 5,6 milioni di individui che versano in condizioni di povertà assoluta (dati ISTAT,) sono sempre più vaste le aree di vulnerabilità. Con l’obiettivo di prevenire il ricorso all’usura e facilitare l’inclusione finanziaria, Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum confermano l’impegno sottoscritto a fianco di Fondazioni e Associazioni antiusura diocesane e interdiocesane attive sul territorio nazionale con progetti sociali orientati al sostegno finanziario delle fasce più deboli della popolazione.

Grazie al lavoro dei centri di ascolto parrocchiali e delle fondazioni locali vengono individuate le famiglie e segnalati i relativi casi sui quali la banca interviene con il “prestito di soccorso”. Dal 2009 la Banca ha permesso a 548 persone, prevalentemente donne con la responsabilità del nucleo famigliare, di superare il momento contingente di difficoltà economica, non solo per la possibilità di accedere al credito, ma insieme alle fondazioni locali, aiutando le famiglie a gestire in modo consapevole il proprio bilancio familiare.

Con la recente convenzione di durata triennale (rinnovabile), Banca Mediolanum mette a disposizione della Fondazione San Matteo Apostolo una linea di credito rotativa con plafond di 150.000 euro che verrà utilizzata per accordare prestiti con rimborso rateale a soggetti in difficoltà, individuati grazie all’attento lavoro della Fondazione in stretta collaborazione soprattutto con i Centri di ascolto della regione. Si impegna ad erogare prestiti rateali a soggetti considerati non bancabili con durata massima di 5 anni (60 mesi) – nei limiti del plafond rotativo sopra indicato – per un importo massimo per ogni singolo finanziamento di euro 20.000.

Salgono così a 14 le Fondazioni associate alla Consulta Nazionale Antiusura “Giovanni Paolo II” con cui la Banca ha stretto accordi garantendo l’impegno nelle seguenti regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Sardegna, Emilia Romagna, Lazio, Sicilia, Campania, Calabria, Puglia e Abruzzo per un plafond rotativo complessivo di euro 4.050.000.

L’impegno di Banca Mediolanum, con il patrocinio di Fondazione Mediolanum, a sostegno del prestito di soccorso è arrivato ad oggi a un plafond rotativo di euro 4.050.000. Banca Mediolanum, con il patrocinio di Fondazione Mediolanum, ha stipulato convenzioni con fondazioni diocesane e interdiocesane che perseguono finalità di solidarietà operando nel campo dell’assistenza e della beneficienza con lo scopo di dare sostegno alle famiglie bisognose che versano in situazioni di indebitamento, al fine di prevenire il ricorso all’usura.

Le Fondazioni operano attraverso le Caritas delle Diocesi di riferimento che si avvalgono anche dei Centri di Ascolto parrocchiali per intercettare le esigenze delle famiglie bisognose con figli. Ad oggi sono quattordici le Fondazioni associate alla Consulta Nazionale Antiusura “Giovanni Paolo II” con cui la Banca ha stretto accordi garantendo l’impegno nelle seguenti regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Sardegna, Emilia Romagna, Lazio, Sicilia, Campania, Calabria, Puglia e Abruzzo per un plafond rotativo complessivo di euro 4.050.000.

La Fondazione Antiusura San Matteo Apostolo ETS, costituita con atto notarile del 7 marzo 1996, è un ente, dotato di personalità giuridica, iscritto nell’apposito Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (R.U.N.T.S.), nella sezione “ENTI FILANTROPICI”, aderente alla Consulta Nazionale Antiusura “San Giovanni Paolo II ed opera nell’ambito della Regione Calabria.

Essa persegue esclusivamente, senza scopo di lucro, finalità di solidarietà sociale nel campo della beneficenza, della tutela dei diritti civili in favore di persone svantaggiate in ragione delle condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari e dell’assistenza sociosanitaria.

La Fondazione, per il perseguimento della propria “mission”, ascolta persone e famiglie sotto usura o a rischio usura e le aiuta a prendere coscienza che le risorse della buona relazionalità e lo stile di vita frugale consentono di uscire gradualmente dalle strette debitorie. A tutte assicura accompagnamento legale e consulenza amministrativa.

A quelle meritevoli concede garanzie per l’erogazione di prestiti a valere su fondi propri e/o su fondi dello Stato e/o su quelli di provenienza diocesana appositamente depositati presso Istituti di Credito convenzionati. Attualmente la Fondazione ha stipulato Convenzioni, per l’erogazione dei suddetti prestiti, con la B.C.C. Mediocrati, la Banca Popolare di Bari e con decorrenza odierna con Banca Mediolanum.

Dall’inizio della sua attività ad oggi sono state ascoltate oltre duemila persone, provenienti da tutta la Calabria. La Fondazione Antiusura ha prestato garanzia attraverso i vari Fondi in sua dotazione, per l’erogazione di n. 1.020 prestiti, per un importo complessivo pari ad € 19.826.584,86 di cui: n. 797 per complessivi € 19.176.381,11 con garanzia a valere sul Fondo antiusura, ex art.15 L.7 marzo 1996, n. 108; n. 119 per complessivi € 357.953,75 con garanzia a valere sul Fondo proprio di solidarietà; n. 104 per complessivi € 292.250,00 con garanzia a valere sul Fondo Famiglie.

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