CATANZARO – «Adesso basta». È il grido di allarme lanciato dal sindaco di Santa Caterina dello Ionio, Francesco Severino, dopo l’ennesimo incendio doloso subìto.
«Dobbiamo purtroppo constatare, ancora una volta, l’ennesimo atto doloso. Dopo aver domato le fiamme nei pressi della mia abitazione qualche giorno fa, stamattina è stata la volta del mio appezzamento di terra in località Santa Barbara e anche di località limitrofe dove alcune piante sono state raggiunte e distrutte da un incendio. Alberi di ulivosecolari ai quali da sempre io e la mia famiglia siamo legati da tanti ricordi. Con questi atti, la nostra memoria è stata cancellata».
Anche in questa occasione «ho prontamente informato le Forze dell’Ordine per le indagini del caso e con loro siamo in contatto per la gestione di questa incresciosa situazione. Una cosa è certa! Non possiamo piu tollerare questi atteggiamenti che tanto nuocciono al nostro territorio, alla vegetazione ed all’ambiente e non possiamo essere magnanimi verso chi vanifica gli sforzi di tanti coltivatori».
Per tali ragioni, «da oggi parte un’azione maggiore e incisiva volta ad individuare gli autori di
questi gesti inqualificabili che non solo hanno arrecato danni al sottoscritto, costringendomi afronteggiare delle spese, ma contribuiscono ogni giorno negativamente in tema di tutela e salvaguardia ambientale».
Sin da subito, «anche la Polizia Municipale sarà impegnata in un controllo capillare del territorio così da individuare e sanzionare severamente i fautori di tuttoquesto scempio. Da cittadino e sindaco di questa comunità esprimo quindi la mia profonda indignazione e prometto il massimo impegno affinché questo fenomeno venga presto arginato. Il nostro lavoro nelle zone rurali ha contribuito a far tornare i cittadini alla terra ed anche per questo, non possiamo più permettere che tutto ciò riaccada. È giunto il momento di dire BASTA!», ha concluso il sindaco.
In merito è giunta pronta la solidarietà da parte del primo cittadino di Catanzaro, Nicola Fiorita che ha riferito: «sono vicino al collega Severino – ha detto Fiorita – umanamente e sul piano istituzionale. È inaccettabile che un amministratore che si spende ogni giorno al servizio della sua comunità venga colpito da atti vigliacchi e indegni, che non devono restare impuniti».
Infine: «L’incolumità degli amministratori pubblici viene ancora una volta messa a rischio e dunque si impone una risposta ferma, che assicuri alla giustizia i responsabili e restituisca serenità ai cittadini. La città di Catanzaro tutta si stringe attorno al primo cittadino di Santa Caterina, nella certezza che nessuna infamia criminale farà venire meno il suo impegno civile e politico dimostrato fin qui».
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