L'assessore Antonio Borelli

CATANZARO – Sabato prossimo, 4 novembre, il mercato rionale in zona Stadio e il cimitero di via Paglia chiuderanno i battenti alle ore 11. Lo stabilisce un’ordinanza del comando di polizia locale, insieme con le altre disposizioni relative a viabilità e parcheggi, in ragione delle esigenze di tutela dell’ordine pubblico concomitanti al match casalingo tra l’US Catanzaro e il Modena, in programma alle ore 14.

Alla cosiddetta Zona Giallorossa, che disciplina appunto tutto ciò che si muove intorno al Ceravolo, si può dire che la città abbia ormai fatto l’abitudine. Ciò nonostante, l’assessore alle Attività Economiche, Antonio Borelli, ha inteso intervenire per sottolineare «lo spirito collaborativo nel quale si sono mossi finora tutti gli attori coinvolti nella piccola rivoluzione che interessa il quartiere Stadio quando l’US gioca in casa. Anche i cittadini – ha detto Borelli – stanno facendo la loro parte adattandosi al nuovo, ma il nostro auspicio è che cambino proprio le abitudini. Tutti ci auguriamo che i Giallorossi restino in B e magari, incrociando le dita, possano anche andare oltre».

Ma ciò significa «che si dovranno ancora conciliare le esigenze del calendario delle partite e le fasce orarie in cui si potrà andare al mercato o al cimitero. Sarà bene dunque organizzarsi per tempo per evitare di fare le cose di fretta. L’invito che rivolgiamo ai cittadini è dunque di andare al mercato o in visita ai propri defunti magari un’ora prima. Non credo – ha concluso l’assessore – che questo comporti un eccessivo sacrificio».

In fondo «parliamo di impegni che hanno un valore in sé e che cambia poco, nel momento in cui si decide di assolverli in anticipo rispetto al solito, proprio per farlo in tutta tranquillità. Naturalmente, resta alla nostra particolare attenzione la data del 23 dicembre che è un tema a se stante».

Insieme con il sindaco Fiorita «stiamo coordinando un’interlocuzione con prefettura e operatori auspicando che si possa giungere a una soluzione che faccia salve tutte le esigenze. Abbiamo ben presenti quelle che riguardano l’ordine pubblico ma senza sottovalutare assolutamente quelle degli operatori, per i quali l’anti vigilia di Natale, commercialmente parlando, è un giorno molto diverso da tutti gli altri».

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