L'assessore comunale Donatella Monteverdi

CATANZARO – «Valorizzare il patrimonio artistico della città utilizzando la tecnologia come strumento di inclusione è un impegno che merita di essere condiviso e sostenuto, perché in grado di rendere un’opera davvero accessibile a tutti».

La campagna di crowfunding per il progetto  “Touch Me” lanciata dal Mudiac, il Museo Diffuso di Arte Contemporanea, «sposa a pieno questo nobile obiettivo e l’iniziativa ha ricevuto un riconoscimento nazionale tra i vincitori del bando “RiGenerazione Futuro” promosso da Ferrovie dello Stato con Associazione Civita e Produzioni dal Basso». Lo afferma l’assessore alla Cultura, Donatella Monteverdi.  

Il Mudiac già in questi ultimi anni «ha proiettato Catanzaro e il suo centro storico verso una nuova dimensione fisica e virtuale, consentendo di sperimentare diverse modalità di intendere il concetto di museo. Grazie alla produzione artistica d’avanguardia e ai capolavori di street art realizzati sul territorio in occasione del festival Altrove, Catanzaro vanta un museo a cielo aperto originale e tutto da scoprire.

Proprio per renderlo fruibile anche alle persone ipovedenti, il progetto “Touch me” si propone di riprodurre in 3D il modello in scala delle opere del Mudiac, valorizzando l’esperienza tattile. Ed è un valore aggiunto il fatto che a realizzare e stampare questi modelli saranno dei giovani esperti del territorio, a conferma della qualità e della professionalità che siamo in grado di offrire».

Ora la sfida «è quella di raccogliere la cifra necessaria per fare in modo che il progetto venga cofinanziato al 60% dal gruppo FS: sono certa – conclude Monteverdi – che la città saprà rispondere in maniera sensibile e fattiva, sostenendo un progetto a cui tutti possono contribuire per la portata culturale e sociale che esprime».

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