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Ex assessore amanteano arrestato nel blitz antimafia, Ministero condannato a risarcire 110mila euro

Tommaso Signorelli era stato arrestato nel 2008 nell’ambito dell’inchiesta antimafia Nepetia e poi assolto con formula piena in appello

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L'ex consigliere comunale Tommaso Signorelli

AMANTEA (Cs) – La prima sezione penale della Corte d’Appello di Catanzaro (Gabriella Reillo, presidente relatore; Antonio Giglio, consigliere; Domenico Commodaro, consigliere) ha riconosciuto un risarcimento danni a titolo di riparazione per ingiusta detenzione pari a euro 109.774,21 all’ex assessore comunale amanteano Tommaso Signorelli, arrestato nel 2008 nell’ambito dell’inchiesta antimafia Nepetia-Enigma e poi assolto con formula piena.

Con atto depositato il 07.11.2017, Signorelli rappresentava di essere stato sottoposto a provvedimento restrittivo della libertà personale (custodia cautelare in carcere) giusta ordinanza emessa il 10.01.2008 dal GIP Distrettuale del Tribunale di Catanzaro nell’ambito del procedimento penale.

La misura della custodia cautelare aveva avuto esecuzione dal 11.01.2008 ed era stata sostituita dal 4.12.2008 sino al 7.09.2009.

Con sentenza del Tribunale di Paola (CS) del 29.10.2012 Signorelli veniva ritenuto colpevole del reato a lui ascritto, ma avverso tale sentenza si proponeva appello e la Corte di Appello di Catanzaro lo assolveva per non aver commesso il fatto.

Il ricordo in Cassazione del Procuratore Generale avverso la sentenza assolutoria di appello veniva dichiarato inammissibile.

Pertanto, Signorelli, a mezzo del suo difensore, chiedeva la condanna del Ministero competente alla liquidazione in proprio favore della somma ritenuta congrua, tenuto conto della durata della custodia cautelare sofferta e delle conseguenze morali e psicofisiche derivanti dall’ingiusta detenzione.

In virtù di ciò, in parziale accoglimento della domanda avanzata da Signorelli, il ministero è stato condannato a risarcire circa 110mila euro.

Le spese sono state compensate, non essendosi opposta l’Amministrazione convenuta all’accoglimento della domanda.