AMANTEA (Cs) – Il politico amanteano Vincenzo Lazzaroli è intervenuto su quanto registrato presso lo stadio Gagliardi di Campora San Giovanni https://www.calabriainchieste.it/2023/11/14/scritte-offensive-sulle-pareti-dello-stadio-di-campora-le-reazioni-del-mondo-politico/
«Le frasi “vandaliche” comparse sulla recinzione dello Stadio Gagliardi vanno oltre quelli che devono essere i valori fondamentali dello sport».
Al netto delle «necessarie prese di posizione, con cui ci si dissocia senza esitazione da un gruppo di teppisti che hanno compiuto tale gesto, una riflessione va indubbiamente fatta. Intanto, su questo tema non ci possono essere divisioni tra tifoserie di parte, e per tale ragione, non bisogna cadere nel tranello della provocazione; il risultato “sperato” è certamente quello di alimentare divisioni nella nostra comunità».
Ecco perché «tutti ci sentiamo vicini agli amici Camporesi; siamo e saremo sempre un’unica comunità e un atto così vile, non potrà mai intaccare i sentimenti di fratellanza a cui tutti siamo legati.
È altresì inaccettabile anteporre, inoltre, “ipotetiche” questioni politiche allo sport, chi lo fa non ama la nostra comunità e soprattutto non ama lo sport».
E, ancora: «Quello che ci riserverà il prossimo futuro sulle sorti del nostro comune, non deve e non dovrà mettere in discussione i rapporti di fratellanza che sono alla base di una realtà moderna e laboriosa come la nostra. Su questo non sono ammessi tentennamenti e trasversalismi di sorte. La nostra forza dovrà continuare a reggersi sulla solidarietà e sulla cooperazione, senza se e senza ma».
Ecco perché oggi, «a mente fredda, bisogna passare dalle parole ai fatti, introducendo azioni concrete. Come prima azione, chiedo con fermezza alle autorità competenti, di fare tutto il necessario per identificare e sanzionare i responsabili dell’atto vandalico perpetrato sul bene comunale, che ha offeso l’intera comunità».
E, poi «proporrò di mettere in atto, l’iniziativa dell’amico Walter Giampà di Campora, ritrovarci uniti allo stadio Gagliardi, per un atto concreto; una “pennellata” di vernice bianca per “eliminare” ogni traccia su quelle frasi offensive, da programmare a stretto giro dopo formale autorizzazione del Comune di Amantea».
Un lavoro «di “squadra” cui tutti dobbiamo sentirci parte attiva; tifosi, cittadini che amano lo sport, tifosi di Amantea e Campora, le due società calcistiche ACD Città Amantea 1927 e A.C.D Campora, TUTTI INSIEME CONTRO chi si pone trasversalmente al significato dello sport, strumento importante di inclusione e coesione sociale».
Infine: «in virtù dei rapporti che mi legano alla società A.C.D Campora, in questi momenti il sentimento di rivalsa, per alcuni versi compressibile, va in tutti i modi “arginato”, altrimenti si preannunciano altri episodi intolleranti per la nostra comunità. Spero presto ci ritroveremo tutti allo stadio Luciano Gagliardi di Campora San Giovanni. Evviva lo sport, forza Amantea e Campora UNITE».
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