CORIGLIANO ROSSANO (Cs) – Continua in maniera serrata l’impegno dell’Arma per il contrasto a tutte le manifestazioni criminali che riguardano il territorio del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano.

In questo ambito i Carabinieri, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Alessandro D’Alessio, hanno effettuato diversi arresti per situazioni che, qualora non immediatamente contrastate, potevano costituire un rischio per la sicurezza pubblica.

In questo ambito rientra l’attività effettuata la mattina del 22 novembre 2023, quando un giovane extracomunitario, nella centralissima piazza Salotto dell’area urbana di Corigliano, senza una ragione plausibile, ha iniziato a lanciare delle pietre contro i passanti.

Momenti di tensione che solo per un caso fortuito non si sono trasformati in tragedia, tanto che una delle pietre ha «miracolosamente» solo sfiorato una mamma che stava camminando con il suo bimbo in braccio.

L’aggressività dello straniero si è poi rivolta verso una pattuglia femminile della Polizia Locale, che è intervenuta per cercare di limitare il pericolo per le persone presenti. Subito dopo i militari della Sezione Radiomobile hanno effettuato l’intervento risolutivo, riuscendo a bloccare lo straniero e ad arrestarlo per la condotta tenuta.

La misura restrittiva è stata poi convalidata il giorno successivo dal Tribunale di Castrovillari, che ha anche disposto l’«espulsione dal territorio nazionale» del responsabile dei fatti descritti.

Altri momenti di tensione sono stati vissuti nella serata di ieri 23 novembre 2023, quando a Schiavonea un gruppo di extracomunitari ha preso d’assalto un supermercato della zona, facendo razzia indiscriminata di ogni sorta di prodotto.

La situazione di particolare tensione è stata segnalata ai Carabinieri del Reparto Territoriale attraverso una chiamata effettuata sul numero di emergenza pubblica «112». L’intervento in forze è stato immediato, tanto che i responsabili di quanto stava accadendo, una volta resisi conto dell’arrivo dei carabinieri sono iniziati a fuggire per le vie della frazione marina di Schiavonea.

Due dei soggetti bloccati hanno attuato una reazione estremamente violenta nei confronti degli operatori, allo scopo di impedirgli di identificarli ed arrestarli. Nella circostanza alcuni militari sono rimasti feriti, riportando lesioni guaribili al massimo in 10 giorni.

I due soggetti, sui quali sono stati documentati gravi indizi di colpevolezza per i fatti descritti, sono stati arrestati e tradotti presso la Casa Circondariale di Castrovillari, dove rimarranno a disposizione del P.M. titolare delle indagini.

L’attività dei Carabinieri è stata inoltre incentrata su perquisizioni e controlli effettuati nei confronti di altri elementi ritenuti vicini agli ambienti della criminalità autoctona.