Home Cronache Lascia il carcere Antonio Imbroinise “Ciap Ciap” dopo aver scontato otto anni

Lascia il carcere Antonio Imbroinise “Ciap Ciap” dopo aver scontato otto anni

Condanna definitiva nell'ambito di una indagine antimafia della Dda catanzarese contro la cosca Rango-Zingari

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Antonio Imbroinise, detenuto in carcere

PAOLA (Cs) – Antonio Imbroinise alias Ciap Ciap lascia il carcere dopo aver scontato una condanna a otto anni di reclusione, a lui inflitta in via definita dalla suprema Corte di Cassazione nell’ambito di una indagine antimafia della Dda catanzarese contro la cosca Rango-Zingari.

Gli ermellini, in particolare, confermarono il giudizio di secondo grado emesso il 18 dicembre 2017 dalla Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro che già aveva modificato quello in primo grado al termine del processo in rito abbreviato (in primo grado Imbroinise era stato condannato a dieci anni).

L’inchiesta antimafia, denominata “Nuova Famiglia”, fece registrare, in primo e in secondo grado, la condanna all’ergastolo per il presunto boss Maurizio Rango.

Un clan che, secondo gli inquirenti, nacque dopo la morte del giovane boss Bruni e che sarebbe stato retto da Maurizio Rango e da Franco Bruzzese con una egemonia di potere sulla città di Cosenza e parte del Tirreno.

Gli imputati erano accusati a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, reati in materia di armi, la violazione del domicilio al fine di appropriarsi di alloggi popolari e omicidio di Luca Bruni, avvenuto il 3 gennaio del 2002.

Fu il collaboratore Adolfo Foggetti a far ritrovare il corpo nel 2014, indicando il luogo a Castrolibero in cui era seppellito