PAOLA (Cs) – La Regione Calabria ha dato ragione al liceo Galileo Galilei di Paola, ma ora dovrà essere la Provincia di Cosenza a rettificare il piano di dimensionamento scolastico per dare l’autonomia alla storica scuola paolana, lasciata sottodimensionata per un grossolano errore commesso in sede di stesura della proposta (https://www.calabriainchieste.it/2023/10/24/monta-la-protesta-per-il-grossolano-errore-della-provincia-di-cosenza-sul-liceo-galilei-di-paola/).
Ma andiamo con ordine.
Rilievi tecnici sono stati mossi recentemente dal Dipartimento Istruzione della Regione Calabria al piano di dimensionamento scolastico della Provincia di Cosenza, con particolare riferimento al liceo “Galileo Galilei” di Paola, rimasto senza la necessaria autonomia per un errore commesso dall’amministrazione presieduta da Rosaria Succurro.
Presidente Succurro che, peraltro, da quando è scoppiato l’eclatante caso del liceo paolano, ha sempre negato un confronto con la scuola di Paola, essendosi resa conto del papocchio commesso dai suoi tecnici.
Adesso, alla luce dei rilievi della Regione Calabria, tocca alla Provincia di Cosenza correggere il tiro, accorpando il liceo di Paola al locale istituto Alberghiero, come proposto dall’amministrazione comune di Paola con apposita delibera di giunta (https://www.calabriainchieste.it/2023/11/04/liceo-galilei-di-paola-rimasto-senza-autonomia-sit-in-di-protesta-posticipato/).
Ciò anche in considerazione del fatto che sia i licei cetraresi sia quelli amanteani sono già autonomi in virtù di accorpamenti con istituti di territori vicini.
A ogni modo, per tenere alta l’attenzione sulla vicenda, i liceali paolani e tutti gli organismi della scuola stanno organizzando una protesta sotto la sede della Provincia di Cosenza.
La presidente Succurro e il suo gruppo, in particolare, sembrano giocare con due mazzi di carte sul caso del liceo, se è vero com’è vero che il vicepresidente Giancarlo Lamensa ha rassicurato i paolani (https://www.calabriainchieste.it/2023/10/26/il-vice-presidente-della-provincia-ha-rassicurato-la-delegazione-del-liceo-scientifico-di-paola/), mentre dall’altro lato la presidente e l’Istituzione negano il confronto e, ufficialmente, non proferiscono parola.
Dalla Provincia, inoltre, era stato preannunciato l’inoltro di una nota stampa sulla vicenda, ma nessuna ulteriore presa di posizione, oltre quella di Lamensa, è mai stata diramata.
Al liceo Galilei, pertanto, c’è ancora tanta preoccupazione, non fosse altro perché c’è scarsa fiducia verso la politica provinciale, soprattutto alla luce delle ambiguità registrate: «Gli studenti del liceo hanno chiesto da più di un mese, esplicitando anche la motivazione, di essere ascoltati dalla presidente della Provincia, ma ad oggi ancora nulla, nessuna risposta», è stato fatto sapere a Calabria Inchieste.
«Il liceo di Paola non può restare da solo, bisogna accorparlo. Stiamo organizzando una manifestazione alla Provincia perché non vogliamo essere penalizzati anche questa volta. Chiediamo il rispetto della delibera della giunta comunale di Paola in cui il liceo è stato proposto di accorparlo all’Alberghiero», concludono dalla scuola.
Di fronte a tale grave stato di cose, peraltro, si registra l’insipienza e l’incapacità politica di chi rappresenta il territorio a ogni livello che, rispetto a una spaventosa ingiustizia come questa avrebbe dovuto alzare le barricate o comunque sostenere con forza e convinzione, pubblicamente, una battaglia giusta a favore delal città e di quelle future generazioni citate sempre a sproposito dalla politica di ogni colore.