CASTROVILLARI (Cs) – Due morti e sei feriti è il bilancio ufficiale. La Procura ha sequestrato ciò che resta del treno e del camion per le indagini di merito.

E’ quanto fa sapere in una nota il procuratore capo di Castrovillari, Alessandro D’Alessio.

Ma andiamo con ordine, ricostruendo i fatti con informazioni ufficiali.

In data 28 novembre 2023, alle ore 19:05, a Corigliano Rossano (CS), nel varco ferroviario delimitato dal passaggio a livello attivo in località Thurio, un camion Volvo, mentre cercava di attraversare la tratta ferroviaria, è stato travolto dal treno regionale n.5677, che percorreva la linea Sibari – Catanzaro.

Dopo l’impatto l’autoarticolato è stato completamente distrutto dal conseguente incendio, mentre il treno, dilaniato dall’impatto, è deragliato dalla linea ferroviaria.

La collisione ha causato l’immediato decesso di due persone: il capotreno del convoglio di Trenitalia coinvolto e l’autista del camion.

Nello stesso evento sono rimasti feriti, in maniera non grave, con prognosi ancora in via di definizione, sei persone che si trovavano a bordo del treno regionale.
Sul posto, oltre ai militari del Reparto Territoriale, sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, che hanno ripristinato le normali condizioni di sicurezza.

E’ intervenuto, altresì, personale specializzato della Polizia ferroviaria.
La linea ferroviaria compresa tra le progressive chilometriche 127+890 e 129+050 è stata sottoposta a sequestro, così come la carcassa del camion ed il treno regionale.

Sono in corso indagini, seguite personalmente dal Procuratore della Repubblica, volte a verificare il corretto funzionamento di tutte le unità coinvolte nell’incidente nonché delle infrastrutture ma anche gli aspetti connessi allo stato dei luoghi dove si è verificato l’incidente.

Nell’indagine, che si avvale di tutte le potenzialità offerte dai mezzi di investigazione, sono attivi i CC del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano e la Polfer che ha dato un importante ausilio per la corretta ricostruzione dei fatti.

«Le linee investigative seguite – fa sapere il procuratore capo Alessandro D’Alessio – riguardano la corretta e fedele ricostruzione della dinamica dell’incidente, il corretto funzionamento degli impianti, la condotta tenuta dai soggetti coinvolti nell’incidente stesso e, infine, l’osservanza di tutte le regole cautelari che disciplinano la delicata attività di circolazione dei treni e l’intersecarsi di tale circolazione con la circolazione veicolare e pedonale.

Particolare attenzione, pur nella ferma esigenza di una puntuale e rapida ricostruzione dei fatti, sarà prestata anche all’esigenza di ripristinare, nel tempo necessario, la normale circolazione ferroviaria sul tratto interessato».