ACQUAFORMOSA (Cs) – L’Associazione Don Vincenzo Matrangolo ha aderito all’iniziativa promossa da ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione) circa le principali contestazioni mosse dagli operatori del diritto, e dalla società civile, in merito alle numerose criticità dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Cosenza.
Il sodalizio, presieduto da Giovanni Manoccio, ha inteso sottoscrivere il documento che è teso a sollecitare un incontro con gli Uffici preposti, nella convinzione che «solo un dialogo schietto e costante tra istituzioni e operatori del diritto, a tutela dei diritti dei cittadini stranieri, possa garantire una serena e civile convivenza, soprattutto in un momento storico nel quale il legislatore, in preda ad una vera e propria bulimia normativa, viola costantemente i diritti fondamentali dei cittadini stranieri».
Stando alla lettera, che è stata inviata alla Questura di Cosenza già nel mese di ottobre e, per conoscenza, anche alla Prefettura di Cosenza nonché al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, si contesta «il costante peggioramento e il vertiginoso aumento delle prassi illegittime dell’ufficio Immigrazione della Questura di Cosenza, che altro non fanno che ledere i diritti degli stranieri che si rivolgono all’Ufficio Immigrazione».
Diverse sono state le sottoscrizioni fra cui Action Aid, CNCA Calabria, USB Cosenza, Arci Cosenza, insieme a diversi professionisti del territorio.