La Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale ha espresso all’unanimità parere favorevole alla Proposta di Legge n.214/12^ d- “Tutela e valorizzazione del patrimonio agro-tessile calabrese” – di iniziativa del consigliere regionale della Lega, Pietro Molinaro.
Si tratta «di un’attività identitaria del territorio calabrese, un vero e proprio “genius loci” che coniuga l’aspetto culturale ampiamente inteso e quello imprenditoriale, riferito allo sviluppo e alle concrete e immediate possibilità della valorizzazione di un prodotto o di un manufatto, 100% made in Calabria che utilizza prodotto agricolo coltivato o da animale allevato in Calabria e trasformato sia secondo tecniche e modalità consolidate nel corso del tempo».
Raccogliendo le richieste di operatori impegnati in vario modo, «che intravedono possibilità concrete di inserimento estremamente gratificanti nel mondo del lavoro, la Pdl si fonda sulla necessità di tutelare e promuovere le fibre naturali tradizionali del territorio calabrese, quali: seta, lana, ginestra, lino, canapa e cotone».
La Calabria «può avere in questo campo una marcia in più potendo contare su una solida tradizione che permette unicità di produzioni e una riconosciuta qualificazione ai fini del marketing. Le disposizioni contenute nella Pdl disciplinano tutti gli aspetti e gli ambiti, in un’ottica integrata, unitaria e sinergica, possono costituire – conclude Molinaro – un veicolo di innovazione e progresso socio-economico,”consapevole e responsabile”, per le PMI locali, circa 270 aziende tessili, già in essere o da costituire, oltre a dare una spinta alla parte agricola sempre di più attenta alle innovazioni anche in un’ottica multifunzionale a cui i giovani guardano con grande interesse».
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