L'ex sindaco di Fuscaldo, Davide Gravina

FUSCALDO (Cs) – La manifestazione pubblica, organizzata dal movimento politico Fuscaldo Europea, sulla proprietà del Convento, tenutasi nel salone della delegazione municipale di Fuscaldo Marina – per come evidenziato all’esponente del movimento politico, l’ex sindaco Davide Gravina – ha registrato una numerosa e qualificata partecipazione.

I lavori sono stati introdotti da Francesca Perrotta, la quale ha illustrato tutti i passaggi consumati da Fuscaldo Europea per sensibilizzare l’opinione pubblica fuscaldese sulla vicenda del convento. Inoltre, Perrotta ha ricordato che le battaglie politiche intraprese vanno in quattro direzioni: la proprietà della struttura conventuale, l’andamento dei lavori con finanziamenti pubblici (attualmente sospesi), il recupero del patrimonio storico-artistico-culturale-religioso (libri, quadri, statue, sculture, presepi, arredi sacri) appartenente alla comunità fuscaldese e parzialmente “trasferito” in altri luoghi, e l’apertura della chiesa (chiusa dal 2011).

È stato affidato a Davide Gravina il compito di illustrare il dossier sulla proprietà del Convento. «Con prove documentali inoppugnabili, si è dimostrato come il Comune di Fuscaldo è proprietario del Convento dal 1866, e risultano dunque prive di fondamento le rivendicazioni dei padri passionisti. Non esiste nessuna donazione pubblica da parte del comune, non è stato consumato nessun riscatto da parte dell’ordine dei passionisti (come previsto dal contratto di enfiteusi del 1916), e non esiste nessun passaggio di proprietà dell’immobile per regio decreto del 1932 (“invenzione” interpretativa dall’attuale governo comunale, non supportata dalla relazione tecnica commissionata, e soprattutto in evidente contrasto con le prove documentali)».

L’avv. Luigi Suma, in qualità di consulente legale di Fuscaldo Europa, ha evidenziato come «le prove documentali, proiettate e portate all’attenzione della comunità fuscaldese, sono incontrovertibili. Tali prove, meritano dunque di essere sostenute e fatte valere per tutelare nel migliore dei modi il patrimonio comunale».

Numerosi e importanti gli interventi a sostegno delle fondamentali battaglie intraprese a favore del convento. Durante l’incontro pubblico hanno dichiarato di voler far parte del costituendo comitato cittadino pro-convento le seguenti persone: Rosalbo Santoro, Italo Vilardo, Mario Santoro, Tina Lanza, Claudia Cariolo, Salvatore Fieramosca, Gianfranco Cassano, Francesco Lanza, Francesco Mazzei, Tonino Parise, Carmelo Martora, Francesco De Luca, Nicola Cariolo, Umberto Garritano, Pietro Siciliani, Antonio Belcastro.

Il prossimo incontro pubblico si terrà a Fuscaldo Paese, nel centro storico, dove sarà ulteriormente allungato l’elenco dei partecipanti al comitato cittadino. Si avvierà, da subito, una petizione popolare finalizzata alla convocazione di un consiglio comunale aperto; inoltre, sarà depositata ufficialmente nei prossimi giorni una diffida legale, nei confronti del Comune di Fuscaldo e dell’Ordine dei Passionisti, nel compiere determinati azioni. Uniti vinceremo la battaglia.

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