Un momento dell'iniziativa

AMANTEA (Cs) – Con il mercatino solidale dei prodotti sartoriali, svoltosi prima ai Cappuccini e nello scorso fine settimana a SanBernardino, giunge a conclusione l’esperienza proficua di un gruppo di giovani donne (italiane, pakistane e del Bangladesh) impegnate dallo scorso mese di aprile nel progetto “Ri-Cucire Relazioni”, finanziato dalla Caritas Diocesana con i fondi dell’8×1000 alla Chiesa Cattolica.

«Un laboratorio sartoriale aperto a donne fragili, desiderose di costruirsi un’opportunità di reddito e riscatto personale, curato dalle due Caritas operanti in città – dichiara con entusiasmo Franca Marano, responsabile dei volontari della Parrocchia San Biagio – che hanno unito le forze dando vita ad una straordinaria esperienza formativa e umana, che avrà un seguito».

In tal senso «occorre alimentare la disponibilità, superare gesti occasionali per stabilire contatti stabili, collegarsi ad altre associazioni impegnate sul campo, costruendo collaborazioni ed alleanze, accogliendo e relazionandosi con l’altro rispettandone sempre dignità e valori».

E sulla scia dell’impegno comune e della collaborazione, «nel caso specifico con i ragazzi del Rotaract Club Amantea, si è svolto nei giorni scorsi l’evento “Un Regalo per Te” con dolci della tradizione e giocattoli donati da Babbo Natale ai bambini delle famiglie assistite, mentre subito dopo Capodanno verrà allestita a San Bernardino una grande tavolata per il consueto pranzo solidale insieme ai volontari della Caritas».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it