CATANZARO Richieste di condanne pesanti per gli imputati del procedimento scaturito dall’inchiesta “Reset“, coordinata dalla Dda di Catanzaro. Nell’aula bunker di Catanzaro, questa mattina, si è chiusa la requisitoria dei pm della Dda di Catanzaro, Vincenzo Capomolla, Vito Valerio e Corrado Cubellotti al termine della quale, hanno invocato la richiesta di pena per coloro che hanno optato per il rito abbreviato.
LE RICHIESTE DI CONDANNA
Antonio Abbruzzese (del ’75), 7 anni e 6 mesi; Antonio Abruzzese alias Strusciatappine, 14 anni; Antonio Abbruzzese (classe ’84) 20 anni; Celestino Abbruzzese, 6 anni; Fioravante Abbruzzese, 14 anni; Franco Abbruzzese, 12 anni; Luigi Abbruzzese, 20 anni; Marco Abbruzzese, 20 anni; Nicola Abbruzzese, 20 anni; Rocco Abbruzzese, 12 anni; Saverio Abbruzzese, 10 anni e 8 mesi; Gianluca Alimena, 2 anni; Claudio Alushi, 18 anni; Salvatore Ariello, 20 anni; Luigi Avolio, 10 anni e 8 mesi; Ivan Barone, 8 anni; Giuseppe Belmonte, 8 anni e 2 mesi; Gianluca Benvenuto, 10 anni e 8 mesi; Massimo Bertoldi, 12 anni e 4 mesi; Piero Bertoldi, 2 anni; Cosimo Bevilacqua (del ’65), 18 anni e 8 mesi; Fabio Bevilacqua, 10 anni e 8 mesi; Fiore Bevilacqua alias “Mano Mozza”, 10 anni; Francesco Bevilacqua, 10 anni e 8 mesi; Leonardo Bevilacqua, 12 anni; Luigi Bevilacqua, 10 anni e 8 mesi; Luigina Bevilacqua, 2 anni; Andrea Bruni (dell’83) 4 anni e 8 mesi; Gianfranco Bruni, 20 anni; Giuseppe Zoltan Bruniani, 1 anno e 4 mesi; Salvatore Calandrino, 10 anni e 4 mesi; Gianluca Campolongo, 7 anni; Giuseppe Caputo, 12 anni; Francesco Carelli 4 anni e 8 mesi; Alessandro Cariati, 2 anni; Alessandro Catanzaro, 14 anni; Maria Rosaria Ceglie, 3 anni e 8 mesi; Patrizio Chiappetta, 10 anni e 8 mesi; Daniele Chiaradia, 12 anni e 4 mesi; Francesco Ciliberti, 16 anni; Fabiano Ciranno, 18 anni; Francesco Curcio, 14 anni; Marco D’Alessandro, 20 anni; Adolfo D’Ambrosio, 20 anni; Francesco De Cicco, 4 anni e 10 mesi; Massimiliano D’Elia, 10 anni e 8 mesi; Cesare D’Elia, 10 anni e 8 mesi; Andrea De Giovanni, 10 anni e 8 mesi; Michele Di Puppo, 20 anni; Umberto Di Puppo, 20 anni; Carlo Drago, 20 anni; Renato Falbo, 7 anni; Rosetta Falvo, 10 anni e 10 mesi; Cristian Ferraro, 10 anni e 10 mesi; Simona Ferrise, 14 anni; Rosa Filippelli, 3 anni; Adolfo Foggetti, 3 anni e 8 mesi; Oscar Fuoco, 10 anni e 8 mesi; Pietro Gardi, 1 anno e 4 mesi; Gino Garofalo, 16 anni; Salvatore Garofalo, 2 anni; Alberigo Granata, 12 anni; Andrea Greco, 19 anni; Francesco Gualano, 8 anni; Silvia Guido, 16 anni;Giuseppe Iirillo, 10 anni e 8 mesi; Antonio Illuminato, 20 anni; Luciano Impieri, 6 anni; Carlo Lamanna, 20 anni; Daniele Lamanna, 3 anni e 4 mesi; Ettore Lanzino, 20 anni; Fabio Laratta, 2 anni; Saverio Madio, 10 anni e 8 mesi; Gianluca Maestri, 20 anni; Antonio Magnelli, 2 anni; Massimo Giuseppe Maione, 4 anni e 6 mesi; Antonio Manzo, 12 anni; Antonio Marotta, 20 anni; Mauro Marsico, 10 anni; Francesco Mazzei, 16 anni e 6 mesi; Ivan Montualdista, 16 anni; Alfredo Morelli, 16 anni e 8 mesi; Alessandro Morrone (dell’88), 16 anni e 8 mesi; Francesco Occhiuzzi, 3 anni; Roberto Olibano junior, 12 anni; Anna Palmieri, 5 anni e 4 mesi; Francesco Patitucci, 20 anni; Damiana Pellegrino, 10 anni e 8 mesi; Erminio Pezzi, 20 anni; Enzo Piattello, 16 anni; Giuseppe Piromallo, 3 anni; Mario “Renato” Piromallo, 20 anni; Paolo Pisani, 2 anni e 2 mesi; Roberto Porcaro, 20 anni; Franco Presta, 20 anni; Gennaro Presta, 20 anni; Roberto Presta, 5 anni e 4 mesi; Maurizio Rango, 20 anni; Michele Rende, 14 anni; Francesco Ripepi, 10 anni e 8 mesi; Gianfranco Ruà, 20 anni; Antonio Russo, 12 anni; Stefano Salerno, 16 anni e 8 mesi; Eugenio Satiro, 10 anni e 8 mesi; Marco Saturnino, 12 anni; Salvatore Sesso, 4 anni e 8 mesi; Luca Simerano, 7 anni 6 mesi; Mario Sollazzo, 10 e 8 mesi; Francesco Sorrentino, 4 anni e 8 mesi; Ettore Sottile, 20 anni; Alberto Superbo, 20 anni; Marco Tornelli, 10 e 8 mesi; Alberto Turboli, 10 e 10 mesi; Danilo Turboli, 10 e 8 mesi; Francesco Veltri, 6 anni; Giuseppe Zaffonte, 5 anni e 7 mesi; Roberto Zengaro, 10 anni e 10 mesi; Antonio Zinno, 10 ani e 8 mesi.
LE PARTI CIVILI AMMESSE SONO
Ministero dell’Interno, Ministero della Giustizia, Regione Calabria, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Difesa, Ministero della Difesa – Comando Generale dei Carabinieri, Commissario Straordinario del Governo presso il Ministero tratto Antiusura e Racket, Comune di Cosenza, Provincia di Cosenza, Comune di Rende, Monopoli di Stato, Associazione AntiRacket Lucio Ferrami.
L’inchiesta, lo ricordiamo, ha fatto luce sulla presunta presenza di una confederazione di ‘ndrangheta cosentina formata da sette diversi gruppi criminali. Molti dei soggetti, giudicati con il rito alternativo, sono considerati figure apicali della ‘ndrangheta cosentina riconducibile al clan degli “Italiani” e alla famiglia degli Abbruzzese, meglio conosciuta come “Banana”.