PRAIA A MARE (Cs) – «I Parchi Marini non sono vincoli, ma opportunità». È quanto è stato ampiamente sottolineato questa giovedì 21 dicembre, nel corso della presentazione della nuova sede operativa del Parco Marino Riviera dei Cedri a Praia a Mare, tenutasi al Palazzo delle Esposizioni dove il presidio di protezione e promozione avrà sede.
All’evento, realizzato su iniziativa dell’Ente Parchi Marini Regionali Calabria (Epmr), con il sostegno della Regione Calabria e del Comune di Praia a Mare, hanno partecipato circa un centinaio di persone. Tra esse anche alcuni amministratori dei comuni del territorio, come i sindaci dei comuni di Scalea, Giacomo Perrotta, e di Tortora, Antonio Iorio.
A fare gli onori di casa il sindaco di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo, seguito da interventi istituzionali di saluto a cura del presidente del consiglio con delega all’Ambiente, Domenico Droghini, e del comandante dell’Ufficio circondariale marittimo della Guardia Costiera di Maratea, Michele Lenti.
Sono poi seguiti gli interventi di Raffaele Greco, commissario Ente Parchi Marini Regionali Calabria, Paolo D’Ambrosio, ricercatore della sede calabrese della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, situata ad Amendolara, Ugo Vetere, presidente del Gal Riviera dei Cedri, e Giuseppe De Vivo, vicepresidente del Parco Nazionale del Pollino in rappresentanza del direttore Arturo Valicenti.
«Un Parco Marino – ha detto Greco – significa proteggere e valorizzare un’area di pregio, il suo paesaggio, la sua natura. Ma si lavora anche allo sviluppo dei territori, che passa necessariamente attraverso una politica protettiva. In questo contesto i Parchi non possono essere pensati né tantomeno definiti come vincoli o luoghi di chiusura. Ovviamente – ha proseguito il commissario dell’Epmr – ci sono regole e leggi da rispettare per preservare il patrimonio che ci è stato affidato, e non ammetteremo trasgressioni».
Sarà compito del Parco Marino Riviera dei Cedri lavorare insieme ad amministrazioni locali, associazioni e altri enti presenti sul territorio.
«Porteremo avanti i nostri progetti – ha aggiunto Greco – collaborando con il Comune di Praia a Mare, e chiediamo sostegno anche al Gal Riviera dei Cedri e al Parco Nazionale del Pollino. Con loro al fianco potremmo generare quello sviluppo di cui il territorio ha bisogno, favorendo un turismo che non sia esclusivamente balneare».
Con disponibilità, i rappresentanti degli enti chiamati in causa si sono detti aperti alla collaborazione con Ente Parchi Marini Regionali nell’ottica di costruire una rete che sia reale e che non resti soltanto negli intenti.
Il presidente del Gal Riviera dei Cedri, Ugo Vetere, ha ricordato l’importanza delle misure di prossima gestione relative al turismo sostenibile e ai Distretti del cibo.
Il rappresentante dell’ente Parco del Pollino, Giuseppe De Vivo, ha sottolineato la necessità di rafforzare i legami della costa con l’entroterra.
Realizzazione dei campi boa per la delimitazione delle aree protette, implementazione dei piani di gestione, miglioramento dei servizi e tutela dell’ambiente sono solo alcuni degli impegni che si dovranno dipanare dalla nuova sede operativa del Parco Marino della Riviera dei Cedri a Praia a Mare. Il tutto, nell’ottica di fare delle bellezze naturali della costa tirrenica un attrattore turistico.
Alle parole del commissario Greco ha fatto eco Antonino De Lorenzo.
«Lavoreremo insieme all’Ente Parchi Marini Regionali nella convinzione che il Parco non sia assolutamente un limite, ma una grande opportunità per la Riviera dei Cedri, una possibilità di crescita e sviluppo per il territorio.
Avere la sede operativa a Praia a Mare, nel Palazzo delle Esposizioni – ha ribadito il primo cittadino – è per noi motivo di orgoglio. Questo luogo deve essere inteso come punto di promozione aperto a tutte le realtà del territorio: dal mare alla montagna, dalla cultura fino all’enogastronomia, passando per l’offerta degli sport outdoor, dell’intrattenimento e dello spettacolo per tutta la Riviera dei Cedri e per l’entroterra».