MALITO (Cs) – Commemorato stamane a Malito, presso la sala consiliare “Potestio”, la figura del compianto senatore avvocato Gaetano Mancini, scomparso nel 2012 a Cosenza all’età di 88 anni.
Alla cerimonia, organizzata dall’amministrazione comunale nel centenario della nascita della figura storica del socialismo calabrese, erano presenti: il sindaco di Malito, Francesco Mario De Rosa; il sindaco di Cosenza, Franz Caruso; il consigliere delegato della Provincia di Cosenza Alfonso D’Arienzo, presente in nome e per conto della presidente Rosaria Succurro; il vice prefetto vicario della Prefettura di Cosenza, Rosa Correale.
Tutti sono intervenuti con saluti istituzionali, ricordando la figura di Gaetano Mancini.
Sono poi intervenuti con una relazione approfondita sulla storia di Mancini, sia l’avvocato Gregorio Barba, che ha toccato l’argomento “il profilo umano” e sia il senatore Antonio Gentile, che ha relazionato sul profilo politico di Gaetano Mancini.
Al termine della cerimonia è stata inaugurata una composizione artistica dell’architetto Francesco Aravia, mentre il giovane sassofonista Emasax (associazione Evoli) ha allietato l’evento.
Gaetano Mancini è nato a Malito il 23 settembre 1923 ed è deceduto a Cosenza il 9 gennaio 2012).
E’ stato un avvocato e politico italiano, già Senatore della Repubblica italiana.
Figura storica del Socialismo calabrese e nazionale, cugino dell’ex Ministro e Segretario del Partito Socialista Italiano Giacomo Mancini, diventa Senatore alle elezioni politiche Italiane del 1968 tra le file del Partito Socialista Italiano, prima ricopriva la carica di consigliere provinciale di Cosenza.
Dal 1990 al 1992 ha ricoperto la carica di Presidente dell’Efim (Ente per il finanziamento delle industrie manifatturiere), holding tra i colossi delle partecipazioni statali Italiane.