PAOLA (Cs) – Assistenza tecnica remota per il controllo di pacemaker e defibrillatori impiantabili, tablet per gestire le cartelle cliniche elettroniche, reparto Utic con spazi più ampi e dotati di tutte le tecnologie moderne per il monitoraggio costante dei pazienti, modulazione della Contrazione Cardiaca attraverso il dispositivo Optimizer Smart, interventi per l’applicazione di defibrillatori con stimolazione (Conduction System Pacing) e, infine, ma non per ultimo, la consegna a breve dell’Emodinamica.
Tutto questo è ciò che è diventato in poco tempo il reparto di Cardiologia -Utic dello Spoke Cetraro – Paola, da quando è stata nominata dirigente la dottoressa Maria Teresa Manes, – supportata nel suo operato dai medici Susanna Cassano, Emilio Vanzillotta e dal capo sala Aldo Garritano – e alla disponibilità del commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Antonio Graziano.
Un reparto che galoppa freneticamente per stare al passo con i tempi e che non ha nulla da inviare alle migliori strutture presenti nel Nord Italia.
La novità più recente riguarda il progetto attivato che sta rendendo lo Spoke Paola – Cetraro una delle prime realtà italiane a fornire Assistenza tecnica remota per il controllo di pacemaker e defibrillatori impiantabili. Periodicamente i pazienti portatori di device devono procedere con un controllo dello stesso.
Oggi, infatti, è possibile svolgere questa attività con una tecnologia innovativa che prevede l’utilizzo della piattaforma real-time zoom su programmatore Medtronic SmartSync, da cui l’ingegnere Medtronic, connettendosi per via remota, è in grado di visualizzare le schermate del programmatore e quindi di supportare il medico passo dopo passo nel controllo del dispositivo.
Grazie a questa nuova tecnologia il medico può essere sempre supportato in caso di controlli programmati o in situazioni di emergenza che necessitano una consulenza tecnica immediata con l’ingegnere. Inoltre si crea un’occasione per i medici di confrontarsi , un’opportunità per residenti e infermieri di crescere e aiutare, ma si ha soprattutto una soluzione efficace, rapida e funzionale per i pazienti.
Un grande passo in avanti in una realtà sempre più all’avanguardia che sfrutta la tecnologia per migliorare sempre più la gestione e il controllo dei pazienti impiantati da parte delle strutture ospedaliere e supportare al meglio pazienti e caregiver con l’obiettivo di migliorare la loro qualità di vita.
Inoltre, restando sempre nel conto della digitalizzazione, il reparto di Cardiologia – Utic è stato dotato di sei tablet con i quali sarà possibile gestire le cartelle cliniche elettroniche (un sistema attivo anche nei reparti di Pediatria e Psichiatria di Cetraro).
E, tra non molto, sarà consegnato anche il reparto destinato al tanto atteso servizio di Emodinamica.
in tale contesto è doveroso ricordare come nel mese di febbraio proprio nel reparto dell’Ospedale San Francesco di Paola è stato effettuato il primo intervento in Calabria per il trattamento dello scompenso cardiaco. I medici hanno impiantato un defibrillatore con stimolazione della branca sinistra (Conduction System Pacing). Una tecnica che consente di prevenire gli effetti negativi sulla funzione meccanica del cuore provocati dai pacemaker impiantati con tecnica tradizionale.
E, sempre per il trattamento dello scompenso cardiaco, al nosocomio paolano viene seguita la Modulazione della Contrazione Cardiaca, o più semplicemente CCM (Cardiac Contraction Modulation) attraverso il dispositivo Optimizer Smart. Questa nuova tecnologia ha lo scopo di migliorare la contrattilità cardiaca tramite l’erogazione di una piccola quantità di energia (impulso sottosoglia) a livello del setto cardiaco, vicino alle vie di conduzione, in modo tale da provocare quelle modifiche cellulari atte a far aumentare il calcio intracellulare, e di conseguenza la contrazione con un effetto che si propaga man mano alle cellule circostanti.
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